Sensini l’affare migliore, funzionò anche Rossitto

Pozzo ha puntato anche in passato sui cavalli di ritorno, i casi più recenti con Felipe e Lodi
Udine 5 Agosto 2015. Amichevole Udinese. Colantuono l' allenatore dell' Udinese oggi in panchina nel nuovo Stadio Friuli. © Agenzia Foto Petrussi - Diego Petrussi
Udine 5 Agosto 2015. Amichevole Udinese. Colantuono l' allenatore dell' Udinese oggi in panchina nel nuovo Stadio Friuli. © Agenzia Foto Petrussi - Diego Petrussi

UDINE. Non solo la caccia ai giovani talenti, ma anche “l’usato sicuro” ha trovato talvolta spazio nel mercato dei Pozzo, che se li sono scelti bene i loro cavalli di ritorno, vincendo spesso la scommessa.

Partendo dagli albori, Andrea Carnevale fu il primo, tra i giocatori, ad avvalersi del biglietto andata/ritorno, lasciando Udine nel 1986, dopo due stagioni, per farvi ritorno nel 1994. Fu l’attuale responsabile dello scouting a guidare l’attacco bianconero nell’ultima annata passata dai friulani tra i cadetti (1994/’95), con Galeone in panchina.

Ecco un altro nome a cui Giampaolo Pozzo ripensò nel 2005, per salvare con successo l’Udinese dalla retrocessione. La breve escursione alla voce “mister” serve per ricordare i ritorni di fiamma avuti con Adriano Fedele, Luciano Spalletti, Francesco Guidolin e pure con Pasquale Marino, richiamato, seppur sotto contratto, dopo la breve parentesi De Biasi nel 2010.

Tornando ai giocatori, il vero “affare” fu fatto con Nestor Sensini. Arrivato a Udine nel 1989, per le successive 4 stagioni giocò centrocampista, prima di andare a vincere a Roma (sponda Lazio) e a Parma.

Al suo ritorno nel 2002 l’Udinese si ritrovò in dote un centrale difensivo con i fiocchi, un uomo di spessore e carisma in spogliatoio, capace di mettere insieme 91 presenze e 7 gol nelle successive stagioni, fino a lasciare al termine del campionato 2006. Anche Rossitto tornò nel 2002, per un paio di stagioni, dopo i 187 “caps” tra il 1989 e il ’97.

Giampiero Pinzi è stato un altro “usato sicuro”, sommando altre cinque stagioni, fino al recente addio di settembre, alle 8 trascorse dal 2000 al 2008.

Felipe e Lodi sono attualmente in rosa e stanno confermando la bontà della scelta, che invece non fu felice per il difensore centrale Alessandro Pierini nel 2003, dopo i fasti dell’era Zaccheroni. Se ne andò l’estate successiva a cercare fortuna in Spagna prima al Racing Santander e poi al Cordoba.

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