Apu Udine, arriva Calzavara: sarà il vice-Hickey in regia

Il play classe 2001 lascia Brindisi e firma con i bianconeri: «Pronto a confrontarmi con la Serie A». Con lui il roster è al 40%: ora caccia a cinque stranieri esperti

L’Apu Old Wild West si regala Andrea Calzavara per la serie A. L’esterno di scuola varesina è ormai un nuovo giocatore bianconero, l’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore. Con questo innesto Udine va a completare il tandem di playmaker: Calzavara sarà il vice-Hickey.

Il saluto

Nel pomeriggio di ieri “Calza” ha salutato definitivamente la Valtur Brindisi tramite un lungo post sul proprio profilo Instagram: «Penso che sia arrivato il momento giusto per la mia carriera di confrontarmi al massimo livello – si legge nel testo – …prendo questa decisione sapendo che questa opportunità mi è stata data grazie a questa stagione passata con la maglia biancazzurra». È il segnale che ormai il giocatore è pronto a fare i bagagli in direzione Udine, come abbiamo anticipato già da alcune settimane. L’operazione è stata possibile nonostante il contratto triennale firmato con Brindisi nell’estate 2024: le due parti hanno inserito nell’accordo una clausola d’uscita bilaterale esercitabile entro il 30 giugno di ogni stagione. L’Apu ha esercitato la clausola versando la somma dovuta, dopo aver ottenuto il gradimento di Calzavara.

La carriera

Nato a Gallarate il 16 dicembre 2001, Andrea Calzavara è cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Varese. Ha esordito a livello senior nel 2018 in serie B con la Robur et Fides Varese, poi nel 2022 ha fatto il salto in serie A2 con gli Stings Mantova. A seguire una stagione, sempre in A2, con la Novipiù Monferrato, con rendimento e statistiche in continua crescita, tanto da meritarsi le attenzioni di Brindisi per la stagione 2024/2025. La società pugliese ci ha visto giusto, dato che Calzavara è stato uno dei trascinatori: nei play-off ha chiuso in crescendo, guadagnandosi il premio di Mvp in due delle cinque partite dei quarti disputati contro Rimini. Playmaker in grado di giocare anche da guardia, ha un ottimo tiro da tre punti e una taglia fisica importante: con i suoi 195 centimetri garantisce vantaggi nei duelli contro i pari ruolo. Anche per questo motivo, oltre che per i notevoli margini di miglioramento, la dirigenza Apu ha deciso di puntare su di lui per un campionato molto fisico come la serie A.

La nuova Apu è fatta per il 40%, con il nuovo acquisto che va a sommarsi ai confermati Hickey, Alibegovic, Da Ros e Ikangi. La dirigenza bianconera ha deciso di utilizzare la formula 6+6, ma la fetta importante del budget rimanente verrà investita sui cinque stranieri mancanti. Gli ultimi due italiani, in buona sostanza, non saranno dei big, ma profili giovani per completare il roster. Con la casella dei play ormai definita, arriveranno uno straniero per ruolo da “due”al “cinque”, più un secondo lungo, anche perchè di centri italiani in giro ce ne sono pochi e molto costosi. Si cercano profili esperti del basket europeo (non necessariamente americani), senza fare scommesse perché Udine è una neopromossa e non può permettersi passi falsi.

Su Xavier Johnson sono state fatte tutte le riflessioni del caso: le caratteristiche del giocatore californiano hanno fatto saltare il banco in A2, dove Vertemati lo ha utilizzato molto spesso come “falso cinque”, ma non sembrano adatte alla categoria superiore dove Johnson ha una taglia fisica per giocare da “tre”, senza però avere la necessaria pericolosità dal perimetro. Ecco perché difficilmente verrà confermato: nel reparto lunghi, invece, alla nuova Apu Old Wild West serviranno più chili e più centimetri.

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