Scommesse: grana Monticciolo, l’anno scorso al Pordenone

PORDENONE. Ha destato scalpore la notizia dell’audizione, nell’ambito del filone sportivo del calcioscommesse, disposta per Alessandro Monticciolo, nella scorsa stagione in forza al Pordenone calcio, con cui risulta attualmente ancora tesserato. Ma la società precisa che il rapporto tra le parti è terminato il 30 giugno scorso, tanto che il centrocampista non è mai stato inserito nella rosa dell’attuale stagione. Il tesseramento è formalmente ancora valido in quanto il Pordenone è l’ultima squadra in cui ha giocato, in attesa che Monticciolo trovi una nuova sistemazione.
La notizia è stata resa nota attraverso un comunicato apparso sul sito della Federcalcio, in cui si sottolinea che le audizioni rientrano «nell’ambito delle proprie indagini relative al filone dell’inchiesta sul calcioscommesse aperta dai magistrati di Cremona. La Procura federale ha disposto le audizioni di 8 tesserati o ex tesserati».
Tra questi figura proprio Monticciolo, che dovrà comparire il 9 ottobre assieme a Luigi Abbate, direttore sportivo; Alessandro Pontarollo, calciatore di Bassano già alla Triestina nel 2000, ora al Campodarsego; e Giuseppe Scienza, già calciatore di buon livello e allenatore della Cremonese. Le audizioni proseguirannol’11 ottobre con le comparizioni di Luigi Valcarenghi, medico sportivo dell’Aurora Pro Patria, Aldo Jacopetti allenatore; il 12 ottobre con Eugenio Olli, direttore sportivo e l’ex arbitro Roberto Bagalini.
L’anno scorso, in una stagione minata dagli infortuni, ha collezionato 4 presenze, di cui una da titolare. Di ruolo centrocampista, ha girato in lungo e in largo l’Italia. Classe’76, è nato a Massa Marittima, in provincia di Grosseto. Visionato dalla Reggina mentre giocava nelle giovanili del Follonica, debuttò in serie B nel 1997. Ha vinto tre campionati di serie C1. Ha destato sorpresa la notizia al Pordenone, pur sapendo che Monticciolo è convocato per fatti inerenti la militanza in categorie diverse dalla serie D.
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