Salviamo Elisa, i giocatori dell'Udinese lanciano un video-appello

L'Udinese calcio si è unita alla mobilitazione per salvare Elisa, la bimba di tre anni di Pordenone, ricoverata al «Bambin Gesù» di Roma a causa di una leucemia che potrebbe lasciarle ancora poche settimane di vita se non si troverà un donatore di midollo osseo compatibile.
«Tra tutti voi che venite allo stadio la domenica sicuro c'è qualcuno che può salvare Elisa», dice il portiere bianconero Albano Bizzarri, aprendo il video realizzato da alcuni giocatori dell'Udinese e rilanciato sui social dalla pagina ufficiale del club friulano, che si è associato all'appello dei genitori della piccola con l'hashtag #salviamoelisa.
«Tutti possiamo fare qualcosa, anche noi sportivi», prosegue Halffredsson con la frase completata da Behrami: «Possiamo verificare con un esame del sangue se il midollo di ognuno di noi può servire a salvarla». «Informatevi oggi, fatelo adesso. Salviamo Elisa», chiude l'appello Maxi Lopez, prima che il breve ma toccante video ricordi che solo una persona su 100 mila è un donatore compatibile.
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