Rizzi, signore del mare che sarà in gara per stupire ancora

LIGNANO. Barcolana per gran parte dei naviganti rappresenta il limite oltre il quale l’amata imbarcazione viene messa a riposo in attesta della primavera. Per gli agonisti invece, è semplicemente una tappa della stagione velica da non perdere.
Barcolana, che pure quest’anno viene preceduta da una settimana di regate ed eventi, ai quali parteciperanno da protagonisti diversi velisti friulani. Un esempio? Stefano Rizzi, skipper giramondo, è in azione con gli Extreme 40, catamarani dalle alte prestazioni.
Rizzi, nella sua vita da velista, ha ottenuto il record della circumnavigazione del globo sul maxi catamarano Club Med, con al timone il neozelandese Grant Dalton, skipper con il quale aveva vinto la Volvo Ocean Race, il giro del mondo a tappe per monoscafi.
Nel suo palmares ha anche la vittoria da skipper al Giro d’Italia a vela, alla Barcolana anche con Alfa Romeo. E dopo avere vinto la Louis Vuitton cup è sbarcato da Luna Rossa perché in totale disaccordo con lo skipper, Francesco De Angelis.
Oggi continua a vincere ancora la sua battaglia personale con il mare, visto che di recente ha conquistato il mondiale master sui Moth, gli esigui barchini a metà strada tra una deriva e un surf.
Gli Extreme 40 sono catamarani di oltre 13 metri che regalano al pubblico spettacolo e grandi emozioni. Che certo non sono paragonabili con quelle che gli equipaggi provano a bordo, impegnati a stare in equilibrio a velocità motociclistiche sul pelo dell’acqua, o sollevati di qualche metro sullo scafo esposto alla direzione del vento.
Sottoposti ad accelerazioni e decelerazioni improvvise non si possono distrarre nemmeno per una frazione di secondo, pena il rischio di provocare un incidente. Stefano sarà su Lino Sonego Team Italia, con skipper e tattico Enrico Zennaro, nel ruolo di sail trimmer.
Un compito molto delicato ed essenziale, duro, che forse anche per questo lo appassiona dai tempi della Coppa America: è impegnato nella regolazione fine delle vele. Dal suo lavoro di cesello, determinato e volto ad assecondare la variabilità e volubilità del vento, forte o debole che sia, dipende il massimo rendimento della barca. Che dev’essere tale, quali che siano le scelte del timoniere e del tattico.
Quale che sia il tipo di andatura della barca, e in funzione della direzione del vento. Come da copione, Stefano non poteva che essere a bordo di una barca vincente. Gli Extreme 40 affrontano un circuito di gare nel mondo. E sono scafi dalle prestazioni estreme, come recita il nome.
E come gli sport che Stefano Rizzi ama praticare, dal deltaplano, al kite surf, alle maratone in bicicletta. (c.m.)
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