Razzismo, campionato Carnico in subbuglio: il campo dei Mobilieri squalificato due turni
Chiuso per razzismo. Questa pare l’unica certezza nella decisione presa dal giudice sportivo della Delegazione tolmezzina della Figc che, in riferimento alla gara Mobilieri-Cedarchis valida per la seconda giornata del girone di Prima categoria, ha omologato il risultato del campo (1-1) ma allo stesso tempo ha squalificato per due giornate il campo di Sutrio. Ulteriore tegola sulla società gialloblù dopo lo stop imposto fino al 28 maggio all’allenatore Gilberto Buzzi, le due giornate di squalifica di Marco Ivancea e il turno a Michele Straulino.
Nella delibera pubblicata sul comunicato ufficiale non ci sono spiegazioni sui fatti che hanno determinato un simile provvedimento ne tanto meno si fa menzione di quanto ha scritto l’arbitro Lejdi Strazimiri della sezione di Udine sumsuo referto. Invece è ben specificato che l’articolo preso in considerazione è quello che contempla, appunto, episodi legati al razzismo o alla discriminazione territoriale.
Sconcerto nell’entourage dei “maggiolini” con il presidente Carlo Di Lena (il club è stato anche multato di 250 euro) ad annunciare un urgente ricorso: «Certo la pessima direzione arbitrale ha scatenato le proteste di entrambe le tifoserie, mai però degenerate in atti di violenza nè di indirizzo razziale. Quindi cercheremo di cancellare le due giornate di squalifica del campo». (r.d.)
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