Rally del Friuli Venezia Giulia scatta il conto alla rovescia

Venerdì le prove libere, sabato la gara della 56ª edizione che vale per il tricolore Wrc È la quinta tappa (su 8): Carella leader, Pedersoli non ci sarà, Rossetti può farsi sotto
Giuseppe Pisano

UDINE

Cresce l’attesa per il 56° Rally del Friuli Venezia Giulia insieme al 25° Rally Alpi Orientali Historic, la doppia gara organizzata dalla Scuderia Friuli Acu in programma sabato 21 e domenica 22 agosto (venerdì i primi “rombi” con le prove libere). La gara sarà la quinta delle otto prove che compongono il Campionato italiano Wrc e sarà una tappa molto importante nella volata per il titolo tricolore, vista la classifica corta.

Attualmente guida la graduatoria il piacentino Andrea Carella (Skoda Fabia) a quota 46 punti, davanti di una sola lunghezza al bresciano Luca Pedersoli (Citroen DS3 Wrc, 45 punti). Quest’ultimo è reduce da due pesanti ritiri consecutivi che gli hanno decisamente tarpato le ali quando in entrambe le gare era ai vertici e il suo nome non compare nell’elenco degli iscritti della prova friulana. Dietro al due di testa incombe, al terzo posto (con 33,75 punti), il pordenonese di Prata già campione italiano ed europeo Luca Rossetti, con la Hyundai i20 R5, assente pure lui nel trevigiano e con la “macchia” del ritiro in Salento per incidente, ma per quattro volte sul gradino più alto del podio sulle nostre strade.

Al 56° Rally del Friuli Venezia Giulia è preannunciata inoltre una presenza di alto livello: Andrea Crugnola, pilota ufficiale Hyundai nel Campionato Italiano, sarà al via della gara con la nuova Hyundai i20N Rally2, vettura che la casa sudcoreana ha fatto debuttare alla prova mondiale di Ypres, in Belgio. Dopo l’appuntamento iridato nelle Fiandre, la logistica Hyundai si porterà in Friuli per affrontare una nuova ed importante sessione di test con la collaborazione di Friulmotor. L’esordio nel nostro Paese, in questo caso nel Campionato italiano Wrc, è un vanto per la manifestazione della Scuderia Friuli Acu, a conferma anche dell’ottimo lavoro svolto intorno alla gara, ma anche segno della bontà delle strade friulane, ritenute un banco di prova importante.

Il patron dell’organizzazione Giorgio Croce è entusiasta: «La soddisfazione è doppia. Da una parte l’orgoglio di essere stati scelti, come gara, da Hyundai Motorsport Customer Racing per lavorare sulla loro nuova vettura da rally, dall’altra siamo felici perché abbiamo avuto la conferma che le nostre strade sono davvero “da rally” e l’arrivo di Hyundai Motorsport sarà un ulteriore stimolo all’immagine del territorio».

Ricordiamo che la gara si svilupperà in due giornate ben distinte: la prima riservata alle vetture moderne del tricolore Wrc, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, la seconda dedicata alle auto storiche che correranno per il Campionato italiano, la Mitropa Rally Cup e per il Central Europe Zone con punto di riferimento San Pietro al Natisone. —



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