Quattro ori azzurri, uno lo conquista il friulano Mestroni nella cronometro

MANIAGO. Alla vigilia dei Campionati del Mondo di Paraciclismo, il più timido dei friulani era sicuramente Federico Mestroni, originario di Rodeano Alto, portacolori azzurro nella categoria MH3 nella hand bike: quando gli avevamo pronosticato, nell’intervista rilasciata al Messaggero Veneto, la possibilità di medaglia, si era nascosto dietro a un sorriso di circostanza, com’è nel carattere del personaggio. Ieri, giovedì 2 agosto, in gara a cronometro, però, Federico ha dato prova del proprio valore, volando a completare il tracciato di 13,6 chilometri col tempo di 21’7’’, primo di categoria, davanti a mostri sacri come l’altro azzurro Paolo Cecchetto, nientemeno che l’oro olimpico a Rio de Janeiro 2016, e il canadese Alex Hyndman.
Per Mestroni è un risultato esaltante, che porta 120 punti al ranking personale del rodeanese e di squadra all’Italia, che rappresenta un bottino già fondamentale nell’ottica delle qualificazioni olimpiche per Tokio 2020. Nella prima giornata dei Campionati, caratterizzata da un violento acquazzone che, comunque, non ha impedito lo svolgimento del programma, gli azzurri hanno dominato la scena. Contando l’oro di Mestroni, il team del ct Mario Valentini ha portato a casa in tutto quattro ori, un argento e un bronzo. Luca Mazzone si è confermato Campione del Mondo nella crono categoria MH2, chiudendo con il tempo di 23’14’’. Il terzo oro è arrivato per merito di Fabrizio Cornegliani, protagonista nella categoria MH1, capace di chiudere il percorso con un tempo di assoluto rilievo: 31’11’’.
La quarta medaglia d’oro l’ha regalata alla causa la veneta Francesca Porcellato, nella categoria WH4, vincendo con il tempo di 23’56’’: per la Porcellato, che a Maniago è una delle beniamine anche per i trascorsi positivi nelle gare di Coppa del Mondo che si sono disputate nella capitale friulana del coltello nei due anni precedenti, si tratta di una conferma ad altissimo livello, precedendo l’americana Dana e la brasiliana Martins Malavazzi. Dulcis in fundo, il bronzo l’ha conquistato l’esordiente Ana Vitelaru nella categoria WH5, a sei mesi dal suo debutto su una handbike. Per la cronaca, la gara delle WH5 l’ha vinta l’olandese Laura De Vaan.
Oggi, sono di scena i big: da Alessandro Zanardi, ideale portabandiera azzurro a Maniago, al bertiolese Michele Pittacolo e allo specialista fiumicellese Andrea Tarlao, che corrono a cronometro con l’obiettivo di conquistare risultati importanti. La curiosità principale, per i tifosi friulani, riguarda proprio la prova di Pittacolo, che torna a disputare una cronometro iridata a sette anni di distanza dal 2011, quando vinse l’oro nella gara contro il tempo in Danimarca, a Rotschilde, edizione dei Mondiali in cui vinse anche l’oro su strada. Il programma maniaghese si concluderà domenica, con le gare su strada.
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