Pordenone, scontro sui giovani e per il vivaio spunta Rossitto

Lovisa avrebbe proposto all'ex azzurro la guida del settore giovanile. Rischio “esodo”: scontro fra il presidente e Fiorin

Pierantonio Stella
Fabio Rossitto potrebbe tornare per la quarta volta al Pordenone
Fabio Rossitto potrebbe tornare per la quarta volta al Pordenone

PORDENONE. Su due fronti. Mentre da un lato il presidente Mauro Lovisa sta cercando di predisporre un piano di salvataggio del Pordenone che scongiuri il rischio della liquidazione giudiziale, dall’altro lo stesso massimo dirigente neroverde sta pensando anche al possibile nuovo corso. Ovvero alla struttura che potrebbe ripartire perlomeno dall’Eccellenza, se non dalla serie D.

E proprio su questo versante lunedì 26 giugno si è registrata una novità importante. Pare infatti che Lovisa abbia offerto all’ex azzurro Fabio Rossitto il compito di sovrintendere il settore giovanile.

Al momento non c’è nulla di definito, ma secondo indiscrezioni Rossitto, da sempre legato da stima e amicizia con il presidente neroverde, che l’ha chiamato sulla panchina dei ramarri per ben tre volte (una in D e due in C), non avrebbe affatto disdegnato la proposta, offrendo la sua disponibilità di massima.

Con buona pace della Sacilese, che soltanto qualche mese fa aveva annunciato che lo stesso Rossitto la prossima stagione avrebbe svolto il compito di direttore tecnico del vivaio biancorosso.

Insomma, un derby per l’ex centrocampista di Udinese e Napoli, che al momento vede in netto vantaggio la sponda neroverde.

Prima di pensare al futuro, tuttavia, in casa Pordenone si sta pensando a salvare il presente. Tradotto in altre parole: cercare di non disperdere il patrimonio, a livello umano e di risorse, creato in questi anni. Lunedì 26 giugno Lovisa ha inviato un altro messaggio alle famiglie dei giovani del vivaio per rassicurarle sulle sorti del club e invitarle a non cambiare colori. Un messaggio dello stesso tenore, pur con altri termini, è stato mandato agli sponsor: un richiamo a non abbandonare la nave troppo in fretta.

Per quanto riguarda il settore giovanile, lunedì a centro De Marchi si sarebbe registrato un (molto) acceso confronto tra Lovisa e l’attuale responsabile del vivaio, Denis Fiorin, alla presenza del segretario generale Francesco Xausa.

Motivo del contendere proprio il rischio di un “fuggi fuggi” generale, che Lovisa vuole evitare a tutti i costi. Convinto com’è di salvare il Pordenone e di ripartire, seppur dai dilettanti.

Fiorin, in ogni caso, è destinato a lasciare i neroverdi il 1º luglio (nelle scorse ore un contatto con il Cjarlins Muzane), e anche Xausa, il cui contratto decade venerdì, difficilmente sarà richiamato. —

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