Pordenone, la nuova stagione inizia con la rincorsa all’Eccellenza
C’è tempo fino al 28 luglio per iscriversi, ma non è esclusa una proroga ad agosto: quasi certa la "tassa" di 100 mila euro

PORDENONE. Rimane una corsa contro il tempo. Ma con qualche pausa in più per prendere fiato. Dopo l’addio alla serie C e la conclusione ufficiale della stagione, avvenuta venerdì 30 giugno, comincia oggi la marcia del Pordenone verso il rientro dalla porta di servizio, ovvero dai dilettanti. Sarà l’Eccellenza, con tutta probabilità, la nuova casa del club neroverde. Al momento nulla di concreto, si procede sul campo delle mere intenzioni, ma qualcosa comincia a trapelare.
E va nella direzione sperata del Pordenone e del presidente Mauro Lovisa. Innanzitutto per quanto riguarda i termini per poter presentare domanda di iscrizione in sovrannumero, portando la massima serie regionale a 19 squadre. Si era ipotizzato che la scadenza potesse seguire di una settimana il termine della serie D (14 luglio), dunque il 21 luglio.
Ma secondo indiscrezioni il tempo a disposizione della società neroverde sarà maggiore: le iscrizioni ai campionati dilettantistici regionali, salvo sorprese, si apriranno giovedì 13 luglio per chiudersi venerdì 28. Dunque 7 giorni dopo la prima ipotesi delle scorse ore. Ma non è finita qui. Perché da quanto trapela, alle società con qualche pratica incagliata (leggasi stadio, o nel caso del Pordenone, piano di salvataggio) potrebbe essere concesso un ulteriore termine di 10 giorni per regolarizzarsi.
Tradotto: il Pordenone potrebbe avere tempo sino a poco prima di Ferragosto, o giù di lì, per presentarsi con le carte in regola al vaglio della Figc regionale, presieduta da Ermes Canciani, che dovrà, previo parere della Lnd, decidere sull’iscrizione dei neroverdi al prossimo torneo di Eccellenza.
Certo, l’idea di un torneo a 19, con tutti gli inconvenienti del caso, sta già facendo storcere il naso a più di qualcuno. Ma il nome del Pordenone porterà comunque blasone e visibilità alla categoria. Senza dimenticare che per il disagio arrecato, quasi sicuramente sarà chiesto al club neroverde di versare un contributo di 100 mila euro.
Più che questo esborso, desta qualche apprensione il fatto che al momento dell’iscrizione il Pordenone dovrà dimostrare di aver intrapreso una strada virtuosa. Anticipando, nei fatti, il progetto di rientro, ovvero la proposta di concordato preventivo o di ristrutturazione del debito, che il 21 agosto dovrà essere depositato in Tribunale per convincerlo a rigettare la domanda di fallimento della Procura.
Il fatto che le due scadenze ora si avvicinino gioca a favore del Pordenone. È quasi un rigore all’ultimo minuto, di quelli da non fallire. —
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