Ponte da applausi ma la copertina è per capitan Antonella Rizzetto

È stata veramente all’altezza della situazione. Ha dimostrato di poter stare in campo in B1 e di saper guidare la squadra con lucidità e precisione. Ci sono state della sbavature, ma non determinanti. Ottima di seconda intenzione.

Ha chiuso la stagione con una prestazione maiuscola. È stata determinante in attacco, soprattutto nella prima metà del match. Poi ha fatto più fatica a mettere giù la palla. Ha giocato con attenzione anche dietro.

Ha chiuso da protagonista una stagione brillante, in cui non ha mai fatto mancare il suo apporto nonostante i problemi fisici ed un ginocchio che l’ha messa a dura prova tutto l’anno. Ieri è stata grande sia a muro che in attacco.

La vera Nardini è quella che abbiamo intravisto nell’ultimo set e mezzo. Presente e incisiva. Ieri ha giocato male e con un po’ di nervosismo la prima parte della gara. Poi ha battuto molto bene ed ha messo a terra un paio di buoni attacchi.

È stata decisiva in tutti i fondamentali. In attacco ha fatto la differenza e in ricezione è stata davvero precisa. Poi la stanchezza si è fatta sentire ed è stata sostituita dalla sorella Aurora.

Una giocatrice che non molla mai e che ha sempre un asso nella manica. Una stagione davvero strepitosa per lei. Ha sorpreso davvero tutti per la costanza con cui ha giocato e per la facilità con cui è tornata in forma dopo la maternità.

Ieri è stata semplicemente la migliore in campo. In una finale play off una ragazza senza esperienza se la sarebbe fatta sotto. Lei invece ha disputato una gara sensazionale, dalla ricezione alla difesa alla copertura. Brava Genni, sei l’orgoglio di Talmassons.

Quando è entrata ha veramente dato una spinta in più all’attacco. Aurora ha davvero un braccio armato e quando la prende alta non ce ne è per nessuno. È stata un’arma in più per tutta la stagione.

Probabilmente si starà mangiando le mani per quel pallonetto sbagliato al tie break. È stato un errore determinante, ma Stefania ieri ha giocato una grande partita. È entrata a match molto inoltrato, in un momento delicato. Ha giocato con la cattiveria che la contraddistingue. (m.t.)