Pereyra, lo spauracchio della ricaduta: accertamenti alla gamba destra

A Villa Stuart è stato operato Enzo Ebosse, a cui il professor Pier Paolo Mariani ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio destro “saltato” a San Siro contro l’Inter.

Stefano Martorano

UDINE. Si chiama ricaduta, e dunque un nuovo problema muscolare al flessore della gamba destra, lo spauracchio che lega Roberto Pereyra e Andrea Sottil alla comune preoccupazione, al rischio che il capitano debba fermarsi di nuovo dopo le tre partite saltate con Sampdoria, Verona e Torino tra la fine di gennaio e i primi del mese. Solo gli esiti degli accertamenti strumentali a cui oggi sarà sottoposto l’argentino chiariranno l'entità del nuovo infortunio che ha determinato la sostituzione forzata del “Tucu” al 66’ contro lo Spezia, ma anche ieri, nel giorno di riposo della squadra, non è filtrato ottimismo a riguardo.

Non resta dunque che aspettare le notizie in arrivo oggi, alla ripresa della preparazione, e sperare in un esito benevolo per un Pereyra che domenica ha firmato il momentaneo 2-1 al 55’ con un tiro di punta, ma è certo che un eventuale nuovo stop del capitano andrebbe a creare un'emergenza sulla fascia destra, là dove l’Udinese non potrà contare su Kingsley Ehizibue nella trasferta di sabato a Bergamo con l’Atalanta.

L’ex giocatore del Colonia è infatti in attesa di squalifica per somma di ammonizioni dopo il giallo (il quinto) rimediato con lo Spezia, e proprio per questa assenza Pereyra potrebbe esserne il sostituto designato nel ruolo di esterno destro, nel remake della mossa azzeccata d’inizio stagione.

Intanto ieri a Villa Stuart è stato operato Enzo Ebosse, a cui il professor Pier Paolo Mariani ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio destro “saltato” a San Siro contro l’Inter.

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