Parola alle difese: l’Apu a Trento trova un’altra squadra che concede poco

Sabato 27 dicembre la sfida tra le formazioni meno perforate della serie A. Gerosa: «Dovremo limitare il talento delle loro guardie»

Giuseppe Pisano
Semaj Christon sarà alla quarta partita in maglia Apu (foto Petrussi)
Semaj Christon sarà alla quarta partita in maglia Apu (foto Petrussi)

Neanche il tempo di smaltire il pranzo di Natale che si torna a giocare. L’Apu conclude il suo felice 2025 in trasferta a Trento: partita difficile ma non impossibile, che potrebbe addirittura schiudere scenari inattesi sino a un mese fa.

Al bivio

Vincendo stasera, Udine si affaccerebbe in zona play-off ed entrerebbe a sorpresa in corsa per un posto alle Final Eight di Coppa Italia, in calendario dal 13 al 22 febbraio a Torino. L’obiettivo pricipale, logicamente, rimane la permanenza nella categoria: in tal senso le tre vittorie ottenute nelle ultime quattro partite hanno dato grande serenità a tutto l’ambiente, anche perché negli scontri diretti la squadra di Vertemati ha sempre fatto bene e in alcuni casi ha messo addirittura sotto le rivali. La tabella salvezza prevede ancora un successo da qui al termine del girone d’andata, se ne dovessero arrivare due sarebbe tutto grasso che cola.

I temi del match

Trento si presenta al match dopo aver subito una contestazione ingenerosa dai suoi tifosi presenti a Reggio Emilia: nelle ultime gare di campionato ha battuto la Reyer e sfiorato il colpo sul campo dell’Olimpia, è in zona play-off e sta andando bene in Europa. A ogni modo è prevedibile che oggi moltiplicheranno le energie per dimostrare di essere una squadra di buon livello, all’Apu il compito di pareggiare il livello d’intensità.

Sarà inoltre una sfida fra due delle migliori difese del torneo: Udine è la terza meno perforata (79,9 punti subiti di media), Trento è la quinta (82,9). Siamo ai livelli di Milano, Bologna e Brescia, ovvero la nobiltà della serie A attuale. Oggi, però, il compito di Alibegovic e compagni sarà ancora più difficile, perché in casa i trentini si esaltano (quattro vittorie su sei gara disputate) e segnano 90 punti a partita.

Qui Apu

Il gruppo bianconero è partito al gran completo (manca solo Hickey per la ben nota sospensione) per il Trentino nel tardo pomeriggio di ieri, dopo aver svolto una seduta d’allenamento al palasport Carnera. L’assistant coach Lorenzo Pomes ha parlato così del match odierno: «Trento – le sue parole alla vigilia della sfida – è una squadra molto diversa dalle altre, soprattutto per lo stile di gioco. Ama giocare in velocità, su ritmi veramente altissimi, lascia molto spazio alle guardie per andare in uno contro uno e ha tiratori molto pericolosi sugli esterni. La nostra gara dovrà quindi basarsi sul controllo del ritmo e sul tentativo di limitare il talento delle loro guardie. Da parte nostra c’è grande volontà di dare continuità a un periodo positivo e concludere nel migliore dei modi un 2025 ricco di emozioni».

Curiosità

La gara fra Trento e Udine verrà trasmessa in diretta streaming su LbaTv per abbonati ed è un inedito assoluto: non ci sono precedenti né fra le attuali società, né di altri club delle due città. È anche la prima volta che si affrontano i due coach, Massimo Cancellieri da una parte, Adriano Vertemati dall’altra. A tifare Apu oggi alla Bts Arena ci saranno un’ottantina di sostenitori bianconeri, che raggiungeranno il capoluogo trentino con pullman e auto private.

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