Motta, un “prof” per il Cjarlins

UDINE. Eccola la bomba in grado di accendere il sonnecchioso mercato dei dilettanti di metà estate. Rescisso il contratto con il Novara, Simone Motta ha deciso che è il momento di disfare le valige e avvicinarsi a casa (abita a Percoto) e sta seriamente valutando la possibilità di giocare in Friuli. Non necessariamente in serie D.
Quasi 150 gol alle spalle (144 per la precisione in 17 anni di attività), 36 anni, per due volte capocannoniere in C1, il bomber partito dalle giovanili dell’Udinese ha da poco ottenuto il patentino per allenatore e quindi potrebbe essere ingolosito dalla possibilità di giocare e cominciare nello stesso tempo a lavorare a livello di settore giovanile, intraprendendo la strada che vorrebbe percorrere una volta chiuso la carriera di calciatore.
Inevitabile accostare subito il nome di Motta a quello del Cjarlins Muzane, ovvero la società di Eccellenza che più di ogni altra sta facendo fuoco e fiamme alla ricerca di un “top player” in grado di far fare un salto di qualità al reparto avanzato.
Del resto anche l’amichevole persa a sorpresa (0-3) contro un ottimo Torviscosa (Promozione) ha confermato che per completare la faraonica campagna acquisti effettuata in questi mesi, al Cjarlins serve un ultima importante pedina in zona-gol. Non a caso oggi, appena rientrato dalle vacanze, al termine del secondo test stagionale contro il Gonars, patron Zanutta aveva già messo in calendario un summit con i suoi dirigenti per decidere il da farsi.
In ballo, infatti, c’è ancora anche la candidatura del bomber ex Ufm Daniele Rocco che, nonostante le buone prestazioni in amichevole con puntuale gol per ogni uscita, pare faticare a convincere la nuova dirigenza della Thermal Abano Terme (serie D veneta, ma non nel girone delle friulane).
Alla base ci sarebbe anche il fatto che il cartellino di Rocco è dell’Ufm e che quindi il club padovano sarebbe poco disposto a instaurare una trattativa con i dirigenti monfalconesi, preferendo quindi a Rocco un giocatore magari meno talentuoso ma svincolato.
Cjarlins sempre molto attento anche a quanto potrebbe succedere nei prossimi giorni in casa della Triestina, visto che dopo la firma anche di Bortolotti, l’attacco alabardato pare essere fin troppo ricco di “non fuoriquota”. Un certo Luca Monti - per esempio, che tra l’altro lavora a Udine-rischia di ritrovarsi a fare la quinta punta con la prospettiva di guardare le partite dalla tribuna.
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