Monachello sfida Mancuso: gemelli contro al Friuli

Coppia del gol al Pescara di Pillon, sabato saranno avversari. Il bomber dell’Empoli a quota 4, il pordenonese vuole sbloccarsi
Gaetano Monachello
Gaetano Monachello

PORDENONE. Amici nemici. La sfida tra Pordenone e Empoli, in programma sabato allo stadio Friuli, vivrà anche sul duello tra due attaccanti che la scorsa stagione hanno fatto le fortune del Pescara di Bepi Pillon. Da una parte Gaetano Monachello, in estate giunto in prestito al club neroverde (via Atalanta), dall’altra Leonardo Mancuso, che si è conquistato a suon di gol il passaggio ai toscani, scesi dalla A all’ultima giornata e attrezzati per tornarci subito.

Nello scorso torneo di serie B si sono alternati nell’attacco abruzzese, ma hanno pure giocato assieme. A volte ispirati dal giovane Sottil, ora tornato alla casa madre Fiorentina. E andando anche a bersaglio nella stessa partita, quando il Pescara espugnò (3-1) La Spezia: a firmare il successo furono proprio Monachello, con una doppietta, e Mancuso.

E pensare che alla prima giornata erano seduti entrambi in panchina. Pillon li ha “scoperti” gradualmente. Mancuso, in realtà, già lo conosceva, avendolo avuto a disposizione pure nella seconda parte della stagione precedente, dopo essere subentrato ad Epifani. Monachello era arrivato a Pescara sulla scia dell’ottimo rendimento mostrato alla corte di Serse Cosmi, ad Ascoli: 7 gol da gennaio a maggio.

A un certo punto, però, alcune scelte hanno in qualche modo penalizzato il neo attaccante neroverde. Col passaggio al 4-3-3, infatti, Mancuso fu spesso preferito al “gemello” e lo score finale lo testimonia: Monachello si è fermato a 5 gol, l’attuale bomber empolese è arrivato a quota 19.

Caratteristiche diverse, si dirà. Certo, hanno influito anche quelle. Monachello ama spaziare di più, è meno letale in area di rigore, ma sa aprire varchi per i compagni. Mancuso, come dimostrano i suoi numeri in questo primo scorcio di stagione a Empoli, sta ormai assumendo il marchio di fabbrica dell’attaccante di razza. È reduce da due doppiette consecutive, quelle con cui ha contribuito a stendere il Pisa, in un derby palpitante (2-3, con due gol nei minuti di recupero), quindi il Perugia di Massimo Oddo. Un successo (3-0), quest’ultimo, che ha consegnato alla squadra di Bucchi il primato solitario.

Sabato saranno uno di fronte all’altro. L’attaccante di Tesser proverà a sbloccarsi proprio al cospetto dell’ex compagno. In una partita particolare per i colori neroverdi, non soltanto per l’alto quoziente di difficoltà imposto dal calendario. Sarà, infatti, la prima al Friuli sotto la luce naturale (fischio d’inizio alle 15) e non quella dei riflettori. Con Frosinone, Spezia e Benevento la notte ha portato in dote 7 punti. Chissà che il giorno non possa essere altrettanto benevolo.

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