Misano: quattro nuove tribune Obiettivo centomila spettatori

Variante del Parco, curva del Rio, Quercia, Tramonto, Curvone, Misano, curva del Carro. Sono i punti salienti del circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli e sono i tratti di pista...
Di Cristiano Marcacci

Variante del Parco, curva del Rio, Quercia, Tramonto, Curvone, Misano, curva del Carro. Sono i punti salienti del circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli e sono i tratti di pista in cui domenica prossima si decideranno le sorti del Gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini e, molto probabilmente, quelle dell’intero campionato mondiale di MotoGp.

In questi ultimi anni l’autodromo ex Santamonica ha visto importanti e radicali modifiche. Prima su tutte fu l’inversione del senso di marcia, passato da antiorario a orario con otto curve a destra e cinque a sinistra, con l’allungamento del circuito a 4,180 chilometri, l’allargamento della pista a 14 metri e l’eliminazione della variante nella zona in prossimità della curva del circuito corto Brutapela.

La grande opera di maquillage è proseguita anche in quest’ultimo anno. Il tracciato, infatti, è stato completamente riasfaltato e questo rappresenta indubbiamente un segnale più che incoraggiante perché anche dopo il 2016, anno di scadenza del contratto con Dorna, il “Marco Simoncelli” continui a ospitare la MotoGp. A riasfaltare la pista è stata la Pesaresi Spa, azienda riminese leader nel settore delle costruzioni stradali. Realizzata anche quella che era da sempre una grande ambizione, di poter modulare la pista secondo le diverse necessità sportive e commerciali, con due nuovi tracciati che si aggiungono a quello già esistente dopo la realizzazione di due raccordi. È nata quindi la “Brutapela Track”, da 986 metri, posizionata a ridosso della omonima tribuna che scalda il tifo in occasione delle grandi competizioni. La seconda pista che può essere ricavata è stata denominata “3.5 Track”, è lunga 3.211 metri con nove curve. La prerogativa che balza agli occhi è la grande visibilità garantita per chi occupa le tribune del rettilineo e lungo il circuito a ridosso del curvone e sul prato. I lavori hanno impegnato per 14 giorni un’ottantina di addetti, 50 mezzi per la sistemazione di cinquemila tonnellate di asfalto e sofisticatissimi sistemi di posizionamento 3D basati sul rilievo a laser.

L’organizzazione ha provveduto ad allestire quattro nuove tribune. L’obiettivo è superare quota 100.000 spettatori nel weekend (l’anno scorso 88.665). «Grazie al grado di spettacolarità di questo Mondiale e sulla scia degli straordinari risultati ottenuti da Valentino Rossi nella prima parte di stagione – ha ammesso il coordinatore generale del Misano World Circuit, Andrea Albani – le prevendite sono andate benissimo. Abbiamo quindi provato ad ampliare la capienza e abbiamo individuato quattro postazioni del tracciato dove sono state sistemate delle tribune fra la Brutapela, la curva cinque e il Carro grazie alle quali contiamo di riuscire a contenere fra le 9 e10.000 persone».

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