Michela Battiston, esordio da urlo

Alla sua prima in Coppa del mondo ko solo ai sedicesimi: tributo alla sua Gemina

ROMA. Domenica a Roma la Gemina Scherma è stata insignita dalla Federscherma dell’onorificenza Scudo d’onore d’oro. Poche ore prima della consegna del premio Michela Battiston ha strabiliato tutti nel suo esordio in coppa del mondo assoluta.

Insomma, il riconoscimento che la Federazione riserva ai propri affiliati «che si sono distinti per l’attività agonistica svolta, per i risultati conseguiti e per la grande tradizione schermistica che rappresentano«, è risultato più che mai calzante.

Da anni la società di San Giorgio di Nogaro miete talenti nella sciabola, grazie a un lavoro attento sia sul piano tecnico che societario.

Michela Battiston è attualmente una delle atlete di punta della società friulana e ha iniziato nel migliore dei modi la stagione che apre il nuovo quadriennio olimpico.

A New Orleans la sangiorgina si è fermata nel turno delle 32, sconfitta dall’ungherese Liza Pusztai per 15-14.

L’allieva di Christian Rascioni e Sara Vicenzin aveva disputato una grandissima prima giornata di gare, collezionando una sola sconfitta ai gironi e passando così di diritto al main draw.

Michela è uscita ai sedicesimi con un pizzico di sfortuna, attestandosi di fatto come quarta italiana, alle spalle delle olimpiche Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta.

Non poteva dunque esserci esordio migliore per un'atleta che in questa stagione punta a conquistare risultati importanti nell'ultima stagione U20, ma che ha già lo sguardo volto al futuro.

Se riuscisse a confermare i suoi progressi potrebbe certamente rientrare tra le atlete di interesse nazionale in chiave Tokyo 2020.

Domenica a Roma, intanto, il maestro Sara Vicenzin ha ritirato, a nome della società, l’onorificenza Scudo d'onore d'oro, assegnato a una ventina di società italiane (fra cui anche a Le Lame Friulane di San Daniele del Friuli, di cui riferiremo nei prossimi giorni con un ampio articolo).

«È un premio al lavoro dei dirigenti e di tutte le persone che in questi anni si sono spesi con grande impegno- ha spiegato Vicenzin-. È un premio prestigioso, che ci fa veramente onore. È stato un riconoscimento inaspettato e molto gradito, un riconoscimento a livello nazionale riservato a poche società».

Il premio è stato consegnato domenica, a latere dell’assemblea nazionale elettiva, che ha confermato Giorgio Scarso alla presidenza della federazione per il terzo mandato consecutivo.

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