Basket mercato, l’Apu ha tre jolly in tasca
I visti a disposizione nell’arco della stagione sono otto, l’Apu ne ha spesi cinque in quanto Bendzius è comunitario

L’Apu Old Wild West si tiene tre jolly in tasca. Al termine della campagna acquisti, la società bianconera ha utilizzato infatti cinque degli otto visti lavorativi a sua disposizione per i giocatori extracomunitari, e se ne tiene in cassaforte altri tre se dovessero servire aggiustamenti in corsa durante la stagione.
Regolamento
Dato che la serie A è un mondo nuovo per la tifoseria udinese, spieghiamo meglio quali sono le normative Fip in merito ai visti lavorativi subordinati allo sport. Per stabilire il quantitativo di visti a disposizione di ogni società, si guarda alla formula scelta per la composizione del roster.
Chi ha optato per la formula 5+5 può disporre di sette visti lavorativi, mentre chi (come Udine) ha deciso di puntare sul 6+6 può disporre di otto visti.
Le società che partecipano a competizioni internazionali per club hanno inoltre la facoltà di chiedere il rilascio di un ulteriore visto d’ingresso, oltre a quelli previsti per il campionato, e comunque nella misura della disponibilità contingente della Federazione Italiana Pallacanestro, per tesserare un atleta extracomunitario da impiegare nelle suddette competizioni e mai in gare di campionato nazionale.
Situazione Apu
Durante il mercato estivo la dirigenza bianconera ha speso cinque visti per Anthony Hickey, Dj Brewton, Aubrej Dawkins, Shakur Juiston e Skylar Spencer. L’ingaggio di Eimantas Bendzius, lituano e quindi comunitario, ha permesso a Udine di tenersi in tasca un jolly prezioso, perché nel corso di una stagione può accadere di tutto: ripensamenti tattici, correzioni in corsa, opportunità di mercato e (toccando ferro) infortuni.
Le recenti esperienze dell’Apu in tema stranieri sono piuttosto altalenanti. Nella scorsa stagione è andato tutto benissimo, con Hickey autentico trascinatore e Johnson in crescita col trascorrere delle settimane.
Nella stagione 2023/2024, invece, andò meno bene: l’abulico Delia finì in naftalina a febbraio per fare spazio a Cannon e quasi contemporaneamente si registrò l’infortunio che mise fuori dai giochi Clark. Senza un americano, l’Apu s’arrese a Cantù in garaquattro di semifinale play-off.
Scadenze di mercato
In serie A non ci sono distinzioni fra andata e ritorno come negli anni scorsi in serie A2. Le società possono tesserare nuovi giocatori fino alle 11 del 27 marzo 2026, ma per i trasferimenti fra squadre di serie A il gong suona in anticipo, cioè alle 11 del 28 febbraio.
C’è infine una possibilità per rinforzarsi in vista dei play-off (vedi Trieste a maggio con l’ex Nba Kylor Kelley), ed è quella di ingaggiare atleti (italiani o stranieri) non tesserati per l’anno sportivo in corso.
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