Mercato Udinese, il Deportivo La Coruña ci prova: vuole Bravo e Zarraga

Il Deportivo La Coruña vuole portarsi a casa Iker Bravo e Oier Zarraga, tentando i due iberici dell’Udinese che si stanno vedendo chiusi dalla concorrenza nei rispettivi ruoli. L’indiscrezione, forte e attendibile, è arrivata da “As”, l’importante quotidiano sportivo spagnolo sceso nel dettaglio delle strategie di Fernando Soriano, il ds del club galiziano relegato al 17°posto della Segunda Division, molto più vicino alla zona retrocessione che alla vetta.

Insomma, non sono più i tempi del “Super Depor” capace di stendere il Milan in Champions anni fa, e questa posizione potrebbe incidere nella risposta che i galiziani attendono da Bravo e Zarraga, evidentemente già sondati. Tuttavia, il Depor è fiducioso soprattutto su Bravo che con il ritorno del “vecchio Niño” ha capito che di spazio là davanti potrebbe essercene sempre meno.

Ma c’è anche un altro motivo legato all’interesse che il Real Madrid starebbe ancora manifestando nei suoi confronti con un monitoraggio costante, al punto da farlo seguire da un osservatore in tutte le partite dell’Udinese. Il Depor vorrebbe Bravo in prestito fino a fine stagione, consapevole dell’impossibilità di strapparlo all’Udinese con cui il 20enne ha un contratto fino a giugno 2028.

Quanto a Zarraga, il centrocampista basco classe 1999 è attualmente ai box, reduce dalla lesione di basso grado all’adduttore destro rimediata il 12 dicembre. Vero che Kosta Runjaic gli ha dato spesso fiducia, come provano i 498’ disputati in 11 partite, ma le gerarchie in mediana hanno preso una certa direzione, con Arthur Atta e Jurgen Ekkelenkamp “visti” da Runjaic come primi sostituti a Sandi Lovric e Martin Payero.

Senza dimenticare poi che l’Udinese sul mercato continua a guardare con interesse al centrale Jakub Moder, il 25enne polacco del Brighton con cui “mister Kosta” potrebbe anche ridisegnare la mediana “a due”, in coppia con Jesper Karlstrom.

Ecco perché per Zarraga ci sono sempre meno slot all'orizzonte, e tornare in Spagna potrebbe essere la giusta soluzione per lui.