Lumignacco para e segna: Flaibano preso, è spareggio

Due storie da raccontare. Diverse, certamente, ma che vedranno scritto il comune epilogo mercoledì al termine di due spareggi. È un finale bellissimo, palpitante, quello del campionato regionale...

Due storie da raccontare. Diverse, certamente, ma che vedranno scritto il comune epilogo mercoledì al termine di due spareggi. È un finale bellissimo, palpitante, quello del campionato regionale Juniores che, se da un lato aveva già decretato vincitore il San Luigi nel girone C, dall’altro rimanda agli spareggi quelli di A e B.

Nel primo raggruppamento arrivano appaiate Cjarlins/Muzane e Chions alla vigilia dell’ultimo turno con tutto a far presagire la “bella”. Che arriva, d’accordo, ma in maniera a dir poco rocambolesca: Chions in vantaggio in casa del Torre, Cjarlins/Muzane bloccato in casa dal Porcia. Termina l’incontro a Torre con il Chions che aspetta il risultato della concorrente prima della doccia e, nel caso, festeggiare. Arriva di fatto, solo la doccia, più che mai fredda: Codrean ha messo in rete per il Cjarlins, è tutto da rifare, si va allo spareggio: mercoledì a Teor. Il massimo risultato cui può ambire il Lumignacco, nel girone B, con il calendario a mettere beffardamente, ma alla fine dei conti fortunatamente, in programma la sfida in casa del Flaibano. Squadra che comanda il girone, non ha mai perso ma, soprattutto, ha tre punti di vantaggio. «Non abbiamo mai perso, non lo faremo oggi», si lasciava scappare qualcuno del numerosissimo (500 presenze) pubblico; qualcun altro, forse in maniera superstiziosa, ricordava che «i numeri sono fatti per essere smentiti». E aveva ragione, perché il Lumignacco sfrutta al meglio non solo le tante assenze di marca locale ma anche la prima palla-gol trovando il vantaggio con Pietropaolo. Di fronte c’è una squadra, il Flaibano, autentica macchina da gol (93 reti all’attivo) e chiunque pensa che, prima o poi, un gol lo farà. Invece no. Perché sulla sua strada trova un ragazzo partito da lontano, figlio di emigranti provenienti dal Marocco ma nato qui, cresciuto qui: Aimen Msatfi. Para tutto, è insuperabile e tieni in piedi i suoi che resistono e affondano il colpo nei minuti di recupero con Draga. Aggancio in classifica e titoli di coda rinviati a mercoledì, sul campo di Codroipo. La storia può aspettare per scrivere il suo finale.

Simone Fornasiere

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