L’Udinese a Venezia per continuare a sognare. Lucca può riposare, idea Davis

Il centravanti azzurro è diffidato, e si potrebbero evitare rischi in vista della Juventus. Mister Runjaic: «Thauvin ci sarà». 

Pietro Oleotto
Keinan Davis FOTO PETRUSSI
Keinan Davis FOTO PETRUSSI

La classifica parla chiaro. L’Udinese è nel gruppone delle quarte. Non ha particolari pressioni sulle spalle, anche se si rende conto che, vincendo a Venezia nel turno infrasettimanale di mercoledì 30, fissato per le 18.30, sabato giocherebbe un autentico match clou allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, contro la Juventus. Così Runjaic, scherza un po’ con le parole in un’insolita chiacchierata pre-partita, svolta esclusivamente davanti alle telecamere di TV12 : è lì che fa capire di saper sfruttare anche l’arma – tipicamente italica – della pretattica. La frase illuminante è quella sul Keinan Davis. «È possibile che parta dall’inizio, come anche è possibile che parta dalla panchina». Diavolo d’un Mister Kosta!

Il piano

Quello delle “due torri” è il tema del mese in casa bianconera. Dopo aver schierato l’inglese al posto di un indisponente Brenner dall’inizio della ripresa al fianco di Lorenzo Lucca e aver sconfitto il Lecce, contro il Milan ha di nuovo inserito Davis nel finale, preferendo partire a San Siro con Lucca e Iker Bravo come titolari. Con risultati rivedibili in termini di incisività. Col Cagliari la virata, il doppio centravanti dall’inizio, visto anche il persistere dell’assenza di Florian Thauvin, mica uno qualsiasi. Morale della favola calcistica? Lucca e Davis in gol, l’inglese in campo per 90 minuti (come non mai prima), 3 punti in tasca. Adesso che fare? L’impressione è che davvero Kainan possa giocare di nuovo da titolare, anche se nell’ambito di una staffetta, visto l’Udinese avrà poco meno di 72 ore per recuperare le forze e affrontare la Juve.

Le valutazioni

Sulla scelta del tecnico tedesco potrebbe incidere infatti anche la diffida di Lucca che, con un “giallo” in Laguna, saluterebbe la possibilità di scendere in campo sabato 2 novembre. L’alternativa? Bravo, visto che Brenner pare sparito dai radar, ma Runjaic ha “imbarcato” per la trasferta veneziana anche Thauvin: «Da domenica si sta allenando con la squadra, è di buon umore ed è felice di essere tornato. A Venezia ci sarà sicuramente, vedremo poi come impiegarlo». Part time nel finale in coppia con Lucca dopo essere partiti con Davis-Bravo? Un’ipotesi da tenere in considerazione.

Le altre carte

Ma in nome del turnover ci sono altre mosse che mister Kosta potrebbe utilizzare a Venezia. Prendete per esempio la difesa. Lautaro Giannetti ha dimostrato di essere recuperato in pieno, potrebbe prender il posto del ciclopico Isaak Touré altrimenti alle prese con un brevilineo come Oristanio – presumibilmente – che il collega Di Francesco a Monza, nell’ultima uscita, ha fatto partire spesso da destra. Occhio poi alle scelte a centrocampo: Oier Zarraga potrebbe giocare come perno della mediana. Il basco è lento, ma con due “corridori” come Sandi Lovric e Martin Payero ai fianchi potrebbe fare resprirare un po’ Jesper Karlstrom. Le corsie laterali? A destra nel finale contro il Cagliari ha esordito Rui Modesto (prospetto interessante), ma Kingsley Ehizibue resta il favorito; più combattuto il ballottaggio a sinistra tra Hassane Kamara e Jordan Zemura. 

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