Lo sponsor tecnico HS potrebbe lasciare nel 2018

La decisione nell’aria dopo 5 anni di collaborazione e coinvolge anche la gestione del vivaio
Al momento è solo una voce, sebbene fondata, ma dalla prossima stagione l’Udinese potrebbe cambiare sponsor tecnico non rinnovando più l’accordo con l’HS Football, l’azienda che l’ha “vestita” nelle ultime quattro stagioni, a partire dal luglio 2013. Il contratto tra le parti è in scadenza a giugno 2018, nulla è stato ancora definito e tutto è ancora possibile, ma i segnali che arrivano non sembrano portare a un rinnovo. Anzi, vanno in un senso opposto e quindi verso un addio che potrebbe avere riflessi anche sulla gestione dell’intero settore giovanile bianconero, affidato alla stessa HS da luglio 2014, e da allora caratterizzato sul progetto “Udinese Academy”, teso a valorizzare il marchio bianconero con l’affiliazione di altre 150 società in Italia, oltre che al controllo e la gestione delle squadre giovanili dell’Udinese, dagli allievi nazionali ai pulcini, a cui furono affiancate otto formazioni dell’Academy, inserite in campionati regionali.


Nel giro degli ultimi tre anni il settore giovanile ha cambiato tre responsabili operativi passando da Paolo Poggi ad Alberto Cavagnis fino ad arrivare all’attuale Cristoforo Barbato, ma ha anche perso squadre, passando dalle otto del 2014 alla singola (piccoli amici) della stagione attuale, dopo le tre griffate Academy (esordienti, piccoli amici, esordienti) avute la scorsa.


Anche questa tendenza sulla gestione del settore giovanile potrebbe anticipare l’addio della sponsorizzazione con la Happy Service, l’azienda che fa capo a Massimiliano Ferrigno e Claudio Sallusti, entrata nella macchina operativa bianconera già nel 2005, in un primo momento per curare il marketing bianconero. Dal 2013 c’è stato poi il grande passo con la stipula del contratto di sponsorizzazione tecnica, subentrando alla campana Legea, un autentico balzo che ha testimoniato il decollo, il salto di qualità, di un’azienda che ha mosso i primi passi nelle categorie inferiori; dopo il Savona e il Pordenone, l’HS ha vestito infatti una ventina di altre società in Lega Pro, accompagnando la Spal fino alla promozione in A, per poi chiudere il rapporto con i ferraresi. Ma la decisione di lasciare la Spal (passata a Macron) è stata una scelta dettata dal desiderio di concentrare gli sforzi proprio sull’Udinese, una sorta di “patto di riconoscenza”, oltre che un onere importante per l’attuale sponsor tecnico bianconero.


Sponsor tecnico che è cresciuto stagione dopo stagione, proponendo divise che hanno cercato di coniugare tradizione e novità: un posto particolare in questo quadro lo merita senza dubbio la maglietta
vintage
, in edizione limitata, realizzata proprio un anno fa, in occasione dei festeggiamenti per i 120 anni del club bianconero anno. La maglietta, completamente nera con la stella bianca a cinque punte al centro e con lo stemma della città di Udine inclinato sulla sinistra, ricordava quella del 1896 ed è stata indossata solo una volta, lo scorso 5 dicembre in occasione di Udinese-Bologna, partita vinta 1-0 con gol di Danilo in volata.


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