Lo Sci club Sacile ora vuole una gara per i giovani

SACILE. Una competizione che affianchi la Fis Master cup il prossimo anno, magari aperta ai più giovani. E' ciò che proverà nel 2016 a organizzare lo Sci club Sacile sulla scorta dei successi maturati nelle ultime due annate. Infatti dopo il Criterium cuccioli, che nel 2014 ha fatto slittare la Fis Master cup al 2015, il direttivo del sodalizio sciistico sacilese non vuole rinunciare a una gara aperta agli sciatori del domani.
«Passato e futuro si fonderebbero in due competizioni che grandiose, che darebbero lustro sia a noi, sia alle piste di Piancavallo – afferma il presidente dello Sci club Sacile Carlo Camilotti – ma dobbiamo valutare bene per il prossimo anno sforzi organizzativi e di carattere tecnico».
Si è parlato anche di questo al termine della kermesse andata in scena sulle nevi di Piancavallo lo scorso fine settimana. Mancava appunto dal 2013 e l'assenza nel calendario internazionale 2014 si era fatta sentire.
«Da un lato – continua il presidente – ci ha fatto molto piacere sapere che gli atleti volevano partecipare a questa competizione. Dall'altro anche noi non vedevamo l'ora di tornare sulle piste per organizzare queste gare, grazie anche all'aiuto di decine di volontari che si sono dati un gran daffare in questi ultimi mesi. La spinta decisiva però ce l'hanno data due federazioni importanti nel panorama mondiale. Svizzera e Austria, infatti, hanno spinto molto affinchè tornassimo a organizzare il grande evento».
La parte del leone nel medagliere l'ha fatta l'Austria, come sempre del resto. Su un totale di 350 sciatori, ben 98 erano austriaci. L'Italia era rappresentata da 108 atleti, quasi la metà dei partecipanti. «Avremmo potuto vincere qualche medaglia in più – conclude Camilotti – ma non importa. Lo spettacolo in generale è stato superbo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








