Lignano lancia Pistorius alle Olimpiadi

Grande prova del sudafricano che al meeting di Lignano ha ottenuto ottiene il limite per la qualificazione ai Giochi di Londra.

Lignano 19-07-2011. 22 meeting internazionale di atletica leggera. Pistorius. Copyright PFP. i
Lignano 19-07-2011. 22 meeting internazionale di atletica leggera. Pistorius. Copyright PFP. i

LIGNANO

Il sudafricano Oscar Pistorius ottiene il sospirato minimo per i Giochi olimpici di Londra del 2012 e la 4x100 Usa sforna il miglior risultato mondiale della stagione con 37”90 al 22° meeting “Sport Solidarietà” di Lignano. Due acuti da sballo che nessun si aspettava che potessero uscire in Friuli sulle piste dello stadio Teghil. Nel “giro della morte” l’atleta di Pretoria ha bruciato in 45”07 i 400isti giamaicani Lancedord Spence (46”23) e Mason (46”50), facendo anche meglio del 45”25 richiesto per andare a Londra. Il quartetto-jet Usa, composto da Trell Kimmons, Mike Rodgers, Justin Gatlin e Walter Dix, è sfrecciato davanti alla squadra “All stars” (38”20) e a quelle giamaicana (38”66) e olandese (39”09).

Serata amara invece per la stella russa Yelena Isinbayeva incappata in tre nulli nella misura d’entrata a 4,60 metri - la stessa misura che aveva superato a Heusden, in Belgio - ha lasciato lo stadio friulano amareggiata.

Fuori lei, con 4,40 le americane Holliday e Saxer hanno preceduto di 10 centimetri la primatista italiana Anna Giordano Bruno ed Elena Scarpellini.

Applausi e calore non sono mancati alle gare riserva riservate agli atleti diversamente abili specie a quelli dei 50 metri Special Olympics ai quali ha fatto da starter Asafa Powell.

Nei 100 ostacoli femminile dai blocchi è schizzata via l’americana Kellie Wells che, accreditata di 12”50 , ha fulminato sull’ultima barriera le connazionali Yvette Lewis (12”96) e Tiki James (13”98) e siglato con 12”81 il nuovo primato del meeting.

Nel disco maschile, la fiondata più lunga è stata quella dell’americano Ian Waltz che ha fatto atterrare l’attrezzo a 61,31, precedendo così in classifica il friulani Fabio Cuberli (54,66).

Tra le donne da segnalare il successo dell’udinese Tamara Apostolico che ha siglato il nuovo record personale di 55,11 migliorando di 57 centimetri quello che di recente aveva realizzato in Romania.

Nella staffetta 4x100 femminile indisturbata ha tagliato il traguardo la formazione Usa-All (Bianca Knight, Jessica Young, Lauryn Williams e Barbara Pierre) con 42”45. Nel lungo femminile la friulana Tania Vicenzino, che era attesa per un nuovo progresso dopo il 6,43 di Padova, è planata invece a 6,35 restando 15 centimetri lontana dalla slovena Jana Veldakova e dalla statunitense Funmi Jimoh.

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