L’Horizon fa sudare alla Farmaderbe i punti salvezza
UDINE. Il derby che non t’aspetti. Chi immaginava che quella della Farmaderbe, disperatamente a caccia di punti salvezza in casa dell’ultima Gruppo Zaffiro Horizon, sarebbe stata una passeggiata, ha dovuto cambiare idea a partire dal secondo parziale. Mannucci ha schierato un sestetto nuovo, con Petejan in regia, Pittioni opposta, Molinaro e Donda al centro e Malacrea e Fanò in banda con Zia nell’inedito ruolo di libera mentre Relato, dall’altra parte della rete, ha risposto con Tam alzatrice, Pignolo opposta, Angeli e Pagotto all’ala, Cioffi e Martina centrali con Zanin libera. Il primo set è stato un assolo delle ospiti che, senza alcuna fatica, si sono imposte lasciando alle bianconere appena otto punti, di cui quattro per errori al servizio della Vivil. Ma dal secondo parziale la musica è cambiata: forse convinte che la partita sarebbe stata tutta in discesa Molinaro e compagne sono scese in campo senza verve mentre in casa Horizon si è accesa la luce: a condurre il gioco sono state le udinesi che hanno avuto nel muro e nella difesa le loro armi in più.
Decisiva la terza frazione, che ha visto le due squadre spalla a spalla fino al 18 pari: poi alcune belle giocate delle bassaiole hanno chiuso il parziale, portato a casa con tanta fatica. È durato fino all’11-13, invece, l’equilibrio del quarto set, con le ospiti a prendere in largo e chiudere con una diagonale di Pittioni.
Per la Farmaderbe tre punti sofferti ma d’oro per la corsa salvezza, per le Horizon il rammarico per una gara ben giocata (a parte il primo set) ma ancora una volta avara di punti.
Alessia Pittoni
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