Le strade della Carnia teatro del celebre “golpe di Sappada”

Oggi il Giro d’Italia che non c’è avrebbe dovuto affrontare la San Salvo Tortoreto, decima tappa. Il 6 giugno 1987 la quindicesima frazione Lido di Jesolo-Sappada di 224 km entrò direttamente dalla porta principale nella storia delle 102 edizioni della corsa rosa.
E, rileggendo la cronaca di quel giorno di Angelo Zomegnan, inviato della Gazzetta dello Sport, diventato poi anche direttore del Giro d’Italia, ci viene una grande invidia per non essere stato là con penna e taccuino ad inseguire, a fine tappa, i protagonisti di quello che è entrato negli annali come “il Golpe di Sappada”.
Sì, perché una volta, senza social o balle varie, i corridori li si doveva inseguire a fine tappa dopo il traguardo per sapere cosa ne pensavano. Di quella tappa che sconvolse il Giro, e fece implodere la corazzata Carrera di Davide Boifava, il ricordo più nitido è questo: la maglia rosa appena detronizzata Roberto Visentini, campione uscente, che, tagliato il traguardo, urla verso il palco delle premiazioni: «Stasera più di qualcuno tornerà a casa». Riferendosi a compagni di squadra e tecnici che, a suo dire l’avevano tradito.
Era accaduto che, prima del paese dolomitico ora friulano, proprio sulle strade della Carnia per due volte il co-capitano della squadra, l’irlandese Stephen Roche aveva attaccato il leader. Prima nella discesa di Forcella di Monte Rest, ironia della sorte tornata quest’anno nelle mappe del Giro, e poi in quella di Sella Valcalda dopo Ravascletto. Lui davanti, con buoni alleati stranieri, specie gli olandesi della Panasonic, i Carrera, tranne il fido Schepers a inseguire. Tra l’oro Ghirotto, Chiappucci, l’attuale ct Cassani. Visentini dietro perse la testa, si sentì tradito, andò in crisi e verso Sappada affondò. La tappa la vincerà Van der Velde, Roche prenderà la rosa con 5” su Rominger. Visentini minaccerà il ritiro, poi si arrenderà a due tappe dalla fine per una caduta. L’irlandese vincerà Tour e Mondiale a Villach, in una stagione magica e mai più ripetuta.
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