La pallacanestro piange Bovolenta
PORDENONE
E' venuto meno Umberto Bovolenta, storico dirigente della Pallacanestro Pordenone degli anni d'oro, avvicinatosi al tempo alla disciplina per seguire da vicino i figli, e capostipite di una famiglia che tanto ha dato allo sport cittadino. Arrivato in città per lavoro dopo essersi trasferito prima in provincia di Udine, era originario di Adria, in provincia di Rovigo, ed era attivo nel campo del commercio legato all'agricoltura e della vinificazione, passione poi trasmessa principalmente ai primi due figli. Conosciutissimo e stimato in città Bovolenta, era legato dal punto di vista sportivo principalmente al cestismo provinciale, essendo stato ancora prima che dirigente vecchio stampo, quelli che mai avrebbero fatto pressioni o ingerito nella gestione tecnica delle squadre che seguiva, oltre che padre di tre giocatori di buon livello. A farlo appassionare al basket il primogenito Stefano, attualmente professore universitario e sino a qualche stagione fa ancora in attività, l’altro figlio Massimo, che ne ha raccolto l’eredità lavorativ a e che anni fa fu tra i protagonisti delle annate migliori di Amici del basket, Cordenons, Zoppola, Roveredo e molte altre società della provincia, e quindi Franco, che dopo un periodo di stop ancora si diletta giocare in prima divisione. Oltre a loro, a mantenere alto il nome della famiglia Bovolenta l'ultimogenito Alessandro, refertista ufficiale tra i più attivi a livello della federbasket della Destra Tagliamento, e i nipoti Alberto, promettente ala pivot della Caf Cgn Pordenone di Dnc e prima ancora di B dilettanti, ed Eleonora, già sciatrice e schermitrice a livello nazionale.
Umberto Bovolenta, i cui funerali si terranno nella chiesa cittadina del Sacro Cuore domani alle 15, lascia nel dolore la moglie Dirce, accompagnato dalla quale era facile vederlo sino a pochissimo tempo fa sui gradoni del Forum a tifare con discrezione Pordenone, l'ultima nipote Erica, gli altri parenti e i tanti amici, molti dei quali conosciuti nel mettersi a disposizione degli altri frequentando le palestre.
Piero Della Putta
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