La Juve chiede strada al Chievo Buffon: «Potrei giocare ancora»

Mentre infuria la lotta scudetto fra Napoli e Juve, si profilano alcuni colpi al cuore, per il nostro calcio. Avremo presto un presidente federale, di Lega, un c.t. o resterà la solita precarierà?...
Juventus' goalkeeper Gianluigi Buffon during the Italian Serie A soccer match Genoa CFC vs Juventus FC at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 26 August 2017. ANSA/SIMONE ARVEDA
Juventus' goalkeeper Gianluigi Buffon during the Italian Serie A soccer match Genoa CFC vs Juventus FC at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 26 August 2017. ANSA/SIMONE ARVEDA

Mentre infuria la lotta scudetto fra Napoli e Juve, si profilano alcuni colpi al cuore, per il nostro calcio. Avremo presto un presidente federale, di Lega, un c.t. o resterà la solita precarierà?

Sarà una giornata pro-partenopei. Va bene che nel Bologna ci sarà quel Verdi che non ha voluto cambiare domicilio (il che non passerà inosservato al San Paolo), ma è anche vero che i rossoblu con l’arrivo di Dzemaili (tre campionati a Napoli) hanno guadagnato in sostanza. La Juventus giocherà con un Chievo che non ha più la verve dell’inizio di stagione e son sette gare che non vince. Si sente l’assenza di Castro e Inglese. Buffon ha detto che continuerà a giocare solo se sarà ancora un punto fermo della Juve. A Verona non ci saranno Dybala, Cuadrado e Chiellini potrebbe avere un turno di riposo. Matuidi giocherà.

I recuperi hanno rilanciato la Lazio, che stavolta se la dovrà vedere però con un Milan che ha ripreso fiducia. Fra l’altro i rossoneri vorranno far dimenticare la grandinata di gol dell’andata. Stavolta Immobile è ko. Al Milan mancherà lo squalificato Rodriguez (Antonelli?). L’ex laziale Biglia guiderà i rossoneri. Nella corsa al terzo posto, l’Inter – che non vince da sei partite – andrà sul campo della pericolante Spal, rafforzatasi al mercato. Spalletti non cambierà molto la fomazione, anche se incombe Rafinha. Anche la Roma, che non vince da cinque partite, ha bisogno di punti e, per una strana coincidenza, affronterà la Samp. Di Francesco riavrà forse Perotti. Anche Giampaolo dovrà fronteggiare i problemi fisici di Quagliarella, uomo da 16 gol, e Praet, rivelazione del centrocampo.

Nella terza fascia della classifica, l’Atalanta che recupererà Gasperini (60 anni, auguri!) in panchina, De Roon a centrocampo e forse lancerà Rizzo e Mancini. La Dea se la vedrà col Sassuolo che con l’arrivo di Iachini ha ripreso quota. Dopo la brutta sconfitta sul campo della Lazio, l’Udinese vuol tornare a far punti a Marassi. ll Genoa (che recupererà Zukanovic), come i bianconeri, ha interrotto la propria serie positiva. Il Torino di Mazzarri (due partite, quattro punti) affronterà il derelitto Benevento, che riavrà Cataldi. Si avvicina per i granata il ritorno di Belotti. Sicuri Ljajic e Ansaldi. Una vittoria riaprirebbe prospettive europee per il Toro. La Fiorentina, dopo la batosta di Genova se la vedrà con il Verona, la cui panchina è rimasta in bilico, ma Pecchia ha resistito. Assenti il viola Thereau e Bruno Zuculini del Verona. Rientreranno Astori e Veretout. Infine, il Crotone di Zenga avrà la possibilità di scavalcare il Cagliari, che ha lottato ma perso contro Juventus e Milan. I calabresi (che non hanno mai battuto i sardi) vengono dalla vittoria di Verona: confermati tutti? A Lopez mancheranno gli squalificati Barella, Pavoletti e Joao Pedro. Una giornata effervescente, insomma.

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