La FeralpiSalò esonera Antonino Asta e richiama Michele Serena

PORDENONE. Un’altra società nel girone del Pordenone cambia allenatore. A dare una svolta è la FeralpiSalò, una delle squadre che meno ha reso secondo le aspettative. Non a caso, dopo il ko di Gubbio, la dirigenza gardesana ha deciso di esonerare Antonino Asta e di affidarsi a un cavallo di ritorno, cioè quel Michele Serena che a fine 2015 venne cacciato dopo la nona giornata. Il tecnico di Mestre, contattato nella serata di lunedì dal presidente Pasini, ha detto subito di “sì” e già ieri ha tenuto la prima conferenza stampa. Per lui un contratto sino al termine della stagione: discuterà del rinnovo solo se raggiungerà l’obiettivo dettato dalla società, ovvero il raggiungimento dei play-off con il quinto-sesto posto in classifica. Stamattina Serena dirigerà la prima seduta, debutto domenica 12 febbraio in casa col Mantova.

«Mi fa piacere essere tornato – le sue prime parole –. Significa molto per me essere stato richiamato nonostante l’esonero della scorsa stagione, vuol dire che qualcosa avevo lasciato e che i rapporti sono rimasti buoni. Non vedo l’ora di rimettermi in gioco e di soddisfare le esigenze della società. Il debutto col Mantova? Difficile ma abbiamo l’obbligo di provare a vincere». Serena si è detto molto contento di allenare un pordenonese doc come Federico Gerardi, centravanti classe ’87 in riva al Benaco dallo scorso agosto. «L’ho inseguito a lungo quando allenavo in B e finalmente posso lavorare con lui».

Il trainer veneziano si è comunque confermato un signore del calcio. Nel 2015, al momento dell’esonero, rinunciò al successivo anno di contratto: risolse il rapporto e liberò la società da ogni vincolo. Un gesto che pochi fanno. In questa circostanza non ha voluto parlare di vincoli pluriennali, ma si è accontentato di guidare la squadra sino a fine stagione e parlare del futuro solo dopo.

Quello tra Asta e Serena è l’ottavo avvicendamento in campionato. I precedenti: Reggiana (Colucci-Menichini), Modena (Pavan-Capuano), Sambenedettese (Palladini-Sanderra), Lumezzane (Filippini-De Paola), Mantova (Prina-Graziani), Parma (Apolloni-D’Aversa), Fano (Cusatis-Cuttone) e Teramo (due volte, Zauli-Onofri-Zauli). ©RIPRODUZIONE RISERVATA