In Prima categoria, solo l’Azzurra può fermare la festa del Santamaria

Duecentosettanta minuti devono essere ancora giocati nella fase regolare del campionato di Prima categoria, ma oggi potrebbero già saltare i primi tappi di spumante per festeggiare il traguardo più ambìto. Il Santamaria, capolista del girone B, si trova infatti a un solo punto dalla conquista matematica della promozione, un traguardo mai raggiunto prima per via diretta, ma solo attraverso i play-off nella stagione 2002-’03.
A separare i biancazzurri dalla festa ci sono i 90’ da giocare con l’Azzurra, che all’andata si trovava in prima posizione, con il Santamaria secondo a inseguire. «Credo che loro abbiano le motivazioni per rovinarci la festa, con giocatori di qualità e con la voglia di vincere per salvarsi matematicamente – fa sapere Stefano Chiarandini, il tecnico della capolista –. Non sono scaramantico e non mi affido a rituali vari. Abbiamo trascorso una settimana normale, cercando di alleggerire la pressione mentale, provando anche a divertirci negli allenamenti». I problemi potrebbero però essere sul campo, con qualche assenza di peso in difesa, senza Michelini e con Biasinutto in dubbio, oltre all’assenza di Codromaz.
L’attesa c’è anche a Premariacco, col tecnico dell’Azzurra Roberto Pisu che promette battaglia. «Non possiamo fare calcoli, ci servono punti anche se sappiamo che affrontiamo la capolista, una squadra che si è messa in luce cercando sempre il gioco». Sfida-promozione a parte, il programma del girone B è completato da Union Martigacco-Flumignano; Teor-Risanese, Diana-Sangiorgina, Grigioneri-Flambro, Riviera-Lavarian Mortean. Torreanese-Fulgor e Serenissima-Buiese.
Nel girone A, il Rivolto si gioca in casa lo scontro diretto in chiave salvezza con il Valvasone. «Dobbiamo vincere per forza, anche se purtroppo abbiamo ancora molte assenze», fa sapere il ds Andrea Donada. Il Codroipo è invece di scena a Villanova, il Ragogna ospita il Bannia, quindi Tagliamento-Union Rorai. Nel girone C, l’Aquileia è ospite del Mladost, mentre il Sevegliano/Fauglis ospita l’Isonzo.
Stefano Martorano
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto