Il Tricesimo non molla: «Resteremo in Eccellenza»

La sconfitta nell’andata dei play-out con la Spal ha complicato la situazione ma l’esperto Carlo Del Fabbro promette battaglia domenica a Cordovado
Tricesimo 19 febbraio 2011. Calcio Tricesimo-Pro Fagagna. Telefoto Copyright PFP
Tricesimo 19 febbraio 2011. Calcio Tricesimo-Pro Fagagna. Telefoto Copyright PFP

di Renzo Manzocco

TRICESIMO

Vivere pericolosamente non è una novità per il Tricesimo che nelle ultime stagioni ha abituato i suoi tifosi a trattenere il fiato sino al termine del campionato prima del lieto fine. Stavolta, però, la squadra azzurra sembra essersi infilata in un tunnel pericoloso che riporta in Promozione. La sconfitta in casa (1-0 con gol-partita di Petraz) nel primo round dei play-off di Eccellenza contro la Spal ha reso maledettamente difficile l’operazione-salvezza. Domenica a Cordovado servirà la partita perfetta per ribaltare il risultato,con l’apporto fondamentale della vecchia guardia. Bomber Carlo Del Fabbro compreso, uno che dal suo bagaglio di esperienza può pescare il jolly decisivo.

«Il morale non è il massimo dopo domenica – ammette l’attaccante tornato quest’anno in maglia azzurra –, ma dobbiamo lasciarci alle spalle la sconfitta e ricaricare le batterie per arrivare a Cordovado in grado di giocarci le ultime possibilità. Perchè io ci credo ancora nella salvezza. Servirà una gara senza sbavature, ben diversa da quella di Tricesimo, però non avendo più nulla da perdere possiamo provarci».

Premiata solo da una maggiore concretezzza in zona gol, la Spal per Del Fabbro non è, insomma, un ostacolo insormontabile. «Se sono qui con noi a giocarsi la salvezza vuol dire che anche loro hanno qualche punto debole ed è su quelli che dobbiamo lavorare in settimana. Mi è già capitato di trovarmi in questa situazione, quando in novanta minuti ti giochi tutto, e il più delle volte mi è andata bene. Ci terrei a chiudere contribuendo alla salvezza del Tricesimo».

Sì, perchè, dopo tante battaglie e tanti gol, Del Fabbro ha deciso che dal prossimo anno si dedicherà soltanto all’insegnamento del calcio nel settore giovanile del club azzurro.

«Di cosa farò da lunedì prossimo ci sarà tempo per parlarne – aggiunge il bomber – , c’è ancora margine per raggiungere il traguardo che ci eravamo prefissati all’inizio del campionato e sarebbe stupido alzare già bandiera bianca».

Al Tricesimo non basterà, però, vincere a Cordovado, serviranno almeno due gol di scarto, in quanto in caso di parità tra reti fatte e subite nel doppio confronto sarebbero i giallorossi della Destra Tagliamento a restare in Eccellenza, in virtù della migliore posizione ottenuta durante la fase regolare del campionato.

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