I top 11 del Messaggero Veneto: le stelle dei dilettanti in scena a Torviscosa

UDINE. Non sarà il “Pallone d’oro”, che viene assegnato a Parigi proprio di questi tempi, ma entrare a far parte delle magiche selezioni dei “Nostri 11” del Messaggero Veneto è una soddisfazione che mai si sbiadirà nelle menti e nei cuori di chi è riuscito a provarla nei ventinove anni di storia del riconoscimento.
L’APPUNTAMENTO
Non è ancora tempo di svelare i premiati della stagione 2018/19, cui verranno dedicate alcune pagine speciali nella marcia di avvicinamento alla grande festa per le premiazioni fissata per le 18 di venerdì 3 gennaio 2020 nell’auditorium del centro sociale di via Vittorini a Torviscosa.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal sodalizio torrezuinese in vista della finale di Coppa Italia di Eccellenza del 5 gennaio al “Beppino Tonello”.
Il club di Sandro Midolini si sta prodigando per rendere indimenticabile l’appuntamento nel quale verranno premiate le squadre ideali dei campionati di Eccellenza, Promozione, e Prima categoria emerse dalle segnalazioni degli inviati del quotidiano che settimanalmente si aggirano sui rettangoli verdi della regione.
L’EVOLUZIONE
Le modalità di consegna dei riconoscimenti si sono evolute nel tempo, e dopo innumerevoli appuntamenti nel salone del Parlamento del Castello di Udine si è passati a format più dinamici. Indimenticabili sono state le passerelle riservate nel 2015 e nel 2016 ai “Nostri 11” di Eccellenza sotto l'arco dello Stadio Friuli davanti al pubblico in attesa delle partite con l’Inter e il Bologna.
Serata quest’ultima cui prese parte anche l’allora presidente della Figc Carlo Tavecchio. I prescelti di Promozione e Prima categoria, addirittura calcarono il terreno del “Friuli” affrontando l’Udinese Primavera. Da leggenda il successo che nella seconda occasione riuscirono a centrare battendo i cadetti bianconeri per 2-1 con i gol di Alessandro Cusin del Lignano e Andrea Rebbelato del Camino.
A guidarli mister Giulio Cesare Franco Martin, che l’anno successivo cedette la panchina all’accoppiata Massimo Muzzin e Stefano Chiarandini in occasione dell’amichevole-festa organizzata dal Cjarlins Muzane (allora neopromosso in serie D) di patron Vincenzo Zanutta.
I NOSTRI PARTNER
Proprio Zanutta, con il gruppo imprenditoriale gestito con la famiglia (tra l’altro il fratello Gianluca è presidente della società pura Esperia 97 di Mortegliano), è sempre stato vicino al mondo del calcio dilettantistico, nonchè fedelissimo nel suo appoggio alla nostra iniziativa.
Al suo sostegno si aggiunge in questa edizione anche il prezioso contributo della Credifriuli. Fondamentale è anche la collaborazione con la Figc regionale del presidente Ermes Canciani, che ha favorito comuni iniziative in occasione delle premiazioni svoltesi nelle ultime due stagioni nella prestigiosa location del municipio di Gemona e alla “Tavernetta” di Remanzacco.
«Questa collaborazione - sottoliena Canciani - è utilissima soprattutto per le società e i giocatori, che così vengono spronati a dare ancora di più. Al Messaggero Veneto ci lega un rapporto di stima e fiducia, funzionale a dare la dovuta visibilità al nostro lavoro che sarebbe meno efficace se non ci fosse chi lo rende noto».
PREMI SPECIALI
Non saranno solo i giocatori ad essere protagonisti il 3 gennaio. Riconoscimenti verranno assegnati anche ai migliori allenatori delle tre categorie coinvolte, all’arbitro scelto in collaborazione con i vertici regionali dell’Aia, alla squadra "sorpresa" della passata stagione e al “collaboratore dell'anno” del Messaggero Veneto.
Non mancherà, come da tradizione, l’omaggio del pittore Giorgio Celiberti a uno sportivo fattosi strada tra i professionisti partendo dai campi di periferia. Lo scorso anno toccò al bomber dell’Udinese Kevin Lasagna. —
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