I tifosi sono prudenti: con Parma e Cesena l’Udinese farà fatica

UDINE. Un inizio stagione che, punti alla mano, nemmeno i presidenti dei club bianconeri potevano immaginare. L’entusiasmo è palpabile e tutti vedono benissimo la coppia Strama-Stankovic. Però sul futuro prossimo – rappresentato dai due impegni casalinghi contro Parma e Cesena – le opinioni su difficoltà e approccio si dividono.
«Sulla carta questa Udinese ce la può fare – dichiara Marco Costantini, presidente del club I amis da l’Udines di Tarcento – , perché affronta due avversarie alla portata, forse inferiori… Ma nel campionato italiano non si può mai dire. Sono fiducioso, comunque, ho visto che la squadra ha grinta anche se non ancora un bel gioco, ma siamo agli inizi… sono certo che faremo un buon campionato». Fabio Revelant, segretario del club di Paularo, è prudente: «Credo sia fondamentale portare più fieno in cascina possibile, fare i 40 punti in fretta senza illusioni. Ho visto il Cesena, per esempio, squadra non male nonostante i punti siano pochi. Le prossime avversarie potrebbero essere più insidiose delle altre». «Contro Parma e Cesena abbiamo sicuramente tutto da perdere – è il commento di Enrico Pravisan del club di Pasian di Prato – . Contro Napoli o Juve puoi mettere in preventivo una sconfitta e se succede pazienza, ma ora devi dimostrare di meritare il terzo posto. Io sono fiducioso, credo che la coppia Strama-Stankovic sia quella giusta per gestire la squadra in vista di questi impegni, che non devono essere sottovalutati. Sarebbe davvero bello ritrovarsi tra quindici giorni a quota 15 punti». «Sono sempre stato ottimista anche in anni meno fortunati – spiega Floriano Nunzi, presidente del club di Pordenone –. Quest’anno Strama ha cambiato la testa del gruppo e sono certo che il problema di cali di tensione nell’affrontare le cosiddette piccole squadre non si ponga. Anzi, sarà uno stimolo in più. Alla fine sono convinto che chiuderemo la stagione in alta classifica». «Penso a volare basso e niente false illusioni – dice invece Alessandro Scarbolo, presidente dell’Arthur Zico Orsaria – , bella partenza, piace a tutti vedere l’Udinese vincere, ma non possiamo pensare di tenere questi ritmi. Le prossime due gare daranno un po’ il polso della realtà, ma dobbiamo tirare dritto. Possiamo anche perderle entrambe, non sarebbe un dramma». Felice Bandroco, presidente di Montegnacco, è certo che «se continuano a giocare con attenzione in difesa non dovrebbero esserci problemi in questi due impegni. Poi tutto può accadere, ma sono certo che non vedremo cali di tensione con le cosiddette piccole. Sono un estimatore di Stramaccioni e penso che non permetta alla squadra di rilassarsi». Nicola Bertrandi, presidente del club di Cervignano dice: «mi piace la squadra caratterialmente… Non voglio fare pronostici, ma per come ho visto l’Udinese finora sono fiducioso. C’è la netta impronta del tecnico. E poi ho molta fiducia in Stankovic come giusto stimolo per lo spogliatoio».
Simonetta D'Este
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