I supporter della Snaidero: non tiferemo Udine in A3
Mentre si decide la vendita dei diritti, i fans arancione escono allo scoperto: ci sentiamo traditi, se non si poteva continuare era meglio chiudere prima.

UDINE. La stagione agonistica di Legadue si è appena conclusa con la vittoria della Fastweb Casale Monferrato sull'Umana Venezia nella finale dei play-off, ma la stagione burocratica è entrata nel vivo: sembra esserci un vero e proprio duello tra la Snaidero e Ferrara, con Rimini terza incomoda, per la cessione del titolo sportivo di Legadue alla nuova Fortitudo Bologna del patron Romagnoli. Da Bologna, dov'è appena stata costituita la nuova società denominata Fortitudo 2011, restano in attesa delle verifiche che i commercialisti prima di decidere.
Se a Udine «non c'è nulla di nuovo», come ha spiegato ieri sera Alessandro Zakelj, amministratore delegato della Snaidero, che intanto si è affidata all'agente Riccardo Sbezzi per transare i contratti in essere, quelli di coach Garelli e Gigi Dordei in primo luogo, a Ferrara si rumoreggia che forse il patron estense Mascellani è vicino a produrre le fideiussioni bancarie per ottenere la cessione del titolo. Di più, pare che proprio il proprietario ferrarese Mascellani vanti una convenzione con il comune estense che gli garantirebbe degli introiti nel caso in cui continuasse a sfruttare il palaSegest, tanto da indurlo a insistere sulla possibilità di cessione del titolo, iscrivendo la squadra a un campionato di serie inferiore.
In Friuli, nel frattempo, monta la protesta dei tifosi più vicini alla Snaidero, già rassegnati a non avere la squadra nella prossima stagione. «Più che rassegnati, siamo imbestialiti - ha spiegato ieri sera Stefano Capitanio, leader del Gruppo Deciso, da sempre in curva al palaCarnera -: si sente e si legge di una vendita del titolo sportivo alla Fortitudo Bologna e questo per noi equivale a uno schiaffo (sono cronaca di qualche anno fa gli scontri tra i tifosi udinesi e quelli fortitudini, ndr).
Inoltre, a Bologna i capi dei tifosi della Fossa mi hanno confermato che non tiferebbero mai per una squadra il cui titolo sportivo viene da Udine e nella quale non si riconoscono per niente. Il campionato di A3 a Udine con una squadra di giovani locali? Mi pare impossibile, ma se la società dovesse iscriversi al terzo campionato noi come Gruppo Deciso abbiamo deciso che non la seguiremo, a maggior ragione se dovesse rimanere la dirigenza attuale. Ci sentiamo traditi e presi in giro: se non c'erano i presupposti per continuare, sarebbe stato meglio chiudere prima».
Infine, tra i “rumors” di mercato vero, c'è da segnalare che la Tezenis Verona, in attesa di ripescaggio in Legadue, stia pensando ad Alberto Martelossi per il ruolo di allenatore: “Martello”, che ha condotto proprio Ferrara alla salvezza, troverebbe in riva all'Adige anche il gm Andrea Fadini, che andrebbe a comporre una coppia di udinese a Verona. (f.t.)
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