Higuain è un Diavolo felice Ora il Milan gli chiederà i gol
MILANO
Al Milan è tornato l’entusiasmo, dopo mesi trascorsi a parlare dei problemi societari più che delle vicende di campo. Lo testimonia il doppio bagno di folla dei tifosi presenti alle visite mediche per Gonzalo Higuain (contratto fino al 2022) e Mattia Caldara (accordo quinquennale), i primi due acquisti dell’era Elliott, coinvolti nella maxi-operazione che ha portato Bonucci alla Juventus e accolti con cori e applausi. «Sono molto contento», le poche parole dopo le visite mediche del centravanti, chiamato a risolvere il problema del gol del Milan.
Higuain è ben disposto con i suoi nuovi tifosi: firma autografi e si mette in posa per le foto con chi ha sfidato la calura milanese. Uno di loro è intrepido, contagiato dall’esaltazione del momento: cerca di strappare un cimelio e prendere il cappellino in testa ad Higuain ma viene respinto con perdite, fulminato con uno sguardo truce dell’argentino, poi mitigato da un sorriso guascone. Un po’ più loquace è Caldara, sbarcato a Malpensa con due ore di ritardo da Atlanta e con tanta voglia di emergere: «Sono contento di essere qui. Ho già parlato con Gattuso e con qualche mio ex compagno all’Atalanta. Sarà emozionante poter giocare in coppia con Romagnoli». I due ex juventini si alleneranno da oggi a Milanello insieme ai reduci del Mondiale e saranno a disposizione di Gattuso da martedì, il giorno dopo il rientro della squadra dalla tournée americana. A Caldara, Gattuso chiederà di riempire il vuoto lasciato dall’addio di Bonucci, a Higuain di sfatare la maledizione della maglia numero 9 rossonera: nelle ultime sei stagioni gli attaccanti del Milan, da Pato ad André Silva, hanno realizzato appena 31 gol tra campionato e coppe, il solo Higuain ben 164. —
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