Gol per la salvezza: dopo Pinamonti sondato Scamacca

Le punte di Inter e Sassuolo (ora al Genoa) anche in prestito Verona e Benevento su Lasagna, ma Pozzo prima comprerà

UDINE

Kevin Lasagna sta ascoltando il canto delle sirene che rimbalza in Friuli da Verona e da Benevento. Se infatti l’ex dt Daniele Pradè parla di «una richiesta economica dell’Udinese fuori dai parametri del mercato viola» (fonte Fiorentinanews.com), le altre due corteggiatrici di KL15 resistono, anche se per meno di 12 milioni il club bianconero non ha neppure l’intenzione di valutare la cessione dell’attaccante.

Detto per inciso, alla punta di Portiolo che recentemente ha cambiato procuratore, passando sotto l’ala dei fratelli Pastorello, una nuova esperienza non dispiacerebbe, ma le ambizioni personali in questo momento devono passare in secondo piano, visto che l’Udinese non se la passa bene in fatto di attaccanti, considerando che i gol arrivano con il contagocce dal reparto avanzato e che gli infortuni non mancano, da quello di Nacho Pussetto (out per il resto della stagione) a quello di Stefano Okaka che sta riprendendo solo adesso confidenza con il pallone dopo due mesi di stop.

Insomma, è chiaro che Gino Pozzo non intende far uscire Lasagna senza avere in mano un’alternativa e il mercato degli attaccanti non è semplice in questa finestra invernale, considerando che molte squadre della seconda parte delle classifica stanno cercando di ridisegnare l’organico là davanti.

Ma l’Udinese sta cercano un centravanti o un attaccante più duttile, capace anche di giocare in coppia con una punta centrale? E poi: lo sta cercando a titolo definitivo o solo in prestito? Gli interrogativi sono alimentati dalle voci che circolano negli ambienti della serie A, dove il club bianconero si sta muovendo, considerando che il rischio di inserimento di un giocatore proveniente dall’estero sarebbe un rischio a metà stagione e con l’assoluta necessità di essere ripagati immediatamente in termini di gol.

Così, dopo aver detto che l’interista Andrea Pinamonti non dispiacerebbe davvero a Luca Gotti, bisogna tenere sempre in considerazione che l’azzurrino guadagna su per giù due milioni all’anno, una cifra davvero troppo pesante per le abitudini dell’Udinese, tanto da far pensare che oltre al prestito secco Pozzo in questo caso potrebbe non voler andare.

D’altra parte quella dell’acquisto a titolo temporaneo non è un’ipotesi da scartare a priori, tanto che si segnala anche l’Udinese su Gianluca Scamacca, assieme al Bologna, giocatore di proprietà del Sassuolo in prestito al Genoa che, proprio sentendo i nomi delle avversarie dirette in classifica, ha risposto che non darebbe mai il via libera a un club rivale. Alla Juve o al Milan sì – due ipotesi sul compagno di Pinamonti nell’Under – all’Udinese no.

Con un giocatore in prestito poi, potrebbe restare anche Lasagna, al limite si potrebbe sfoltire il reparto con Iljia Nestorovski, il macedone che non è entusiasta del minutaggio in bianconero, anche se a livello di gol non è che stia producendo molto. Ma ci sono sul mercato altri potenziali rinforzi da prendere a titolo temporaneo? A Parma, per esempio, si dice che Roberto Inglese sia in uscita con la formula del prestito, ma legata all’obbligo di riscatto la prossima estate. Ci sta pensando la Fiorentina. Sono diminuite invece le voci su un’uscita dall’Atalanta dell’olandese Sam Lammers che tuttavia vorrebbe avere più spazio. La caccia continua, l’accelerazione ci sarà nell’ultima settimana del mese. In entrata ed eventualmente in uscita. —



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