Gesteco, Vigevano arriva con i complimenti: «Pillastrini ha plasmato una squadra fortissima»
Le parole di Marino Spaccasassi, presidente del club lombardo già rivale di Cividale nella finale della serie B

Venerdì 25 ottobre, alle 20:45, la Ueb Cividale affronterà al PalaGesteco l’Elachem Vigevano, storica avversaria contro cui conquistò la promozione in A2. Per presentare la sfida abbiamo chiesto al presidente dei lombardi Marino Spaccasassi di rivivere questi trascorsi.
Che ricordi rievoca ripensare a quella sfida playoff?
«Ci siamo arrivati da outsider e ce la siamo giocata fino alla fine. Loro hanno vinto con merito. In quell’occasione ho avuto modo di conoscere bene Davide Micalich. Ci sentiamo spesso, vediamo la pallacanestro alla stessa maniera».
Si aspettava l’affermazione di Rota e Miani?
«Miani e Rota, ma anche Dell’Agnello che è stato da noi per un anno, sono giocatori plasmati da Pillastrini. Lui e la dirigenza sono stati bravi a vedere qualcosa di speciale in loro. Dei due affrontati in finale playoff mi ha sorpreso soprattutto Rota. Miani poi per me è fortissimo».
Come arrivate a questa sfida?
«Purtroppo saremo senza Mack. Verremo per provare a vincere, nello sport deve essere questo lo spirito. Loro partono avanti, hanno cambiato poco rispetto all’anno scorso, mentre noi siamo un cantiere aperto».
La struttura del campionato la convince?
«Non molto, con 7 partite nel primo mese e poi altre 5 in 15 giorni si rischia tanto. Avrei cercato di distribuire meglio gli impegni».
In questo avvio Stefanini sta giocando da Mvp.
«Gabe è il “terzo americano”. Mack e Oduro sono nuovi in Italia, han bisogno di adattarsi e lui è un riferimento, per iniziative e responsabilità».
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