La Gesteco in trasferta a Brindisi: c’è bisogno di una gara perfetta
I ducali cercano il tris dopo le vittorie nel derby con Mestre e in casa con Scafati. La banda di Pillastrini quando gioca di squadra può far paura davvero a tutti

Altro test di alto livello per la Gesteco Cividale, attesa domenica alle 18 dalla Valtur Brindisi. Gli unici due precedenti sorridono ai ducali, che marzo scorso si imposero anche al PalaPentassuglia per 79-71, superando il periodo di flessione post finale di Coppa Italia. La squadra di Stefano Pillastrini punta a prolungare la serie positiva, sfruttando le due vittorie in fila, mentre gli uomini di Piero Bucchi puntano a rifarsi dopo altrettanti ko.
Questo non sminuisce certo i pugliesi, anzi, che non hanno collezionato 10 punti nelle prime 6 gare per caso. Retrocessa dalla massima Serie al termine della stagione 2023-24, la Valtur ha fretta di tornarci e lo ha messo bene in chiaro. Dopo un primo tentativo fallito complice la serie infinita di infortuni, Brindisi ha riconfermato l’esperto Bucchi, e costruito un roster profondo. Da Vildera ed Esposito, pedine di sicuro affidamento viste in regione rispettivamente con Trieste e Udine, a Mabur Dut Biar, al grande ex Miani e Maspero, chiamati a confermarsi ad alti livelli in una squadra che punta a vincere.
Aggiungendo la solidità di Radonjic e di Mouaha – altro ex, conquistò la promozione in A2 con la Ueb – a una coppia Usa di altissimo livello come Francis-Copeland, le premesse sono ottime. Anche perché quando la sfortuna ha bussato nuovamente, con lunghi stop per Francis e Dut Biar (ancora ai box), la società è intervenuta sostituendoli con Wojciechowski, centro polacco di formazione italiana, e sua maestà Andrea Cinciarini, tra le altre cose miglior assistman della storia del campionato di Serie A e ultimo a realizzarvi una tripla doppia. Recuperato il secondo non-formato, ora Bucchi deve trovare gli incastri giusti e le soluzioni non gli mancano, anche se si è fermato Miani, per via di un problema alla schiena simile a quello che lo aveva tormentato nella passata stagione.
La Gesteco dal canto suo spera di poter recuperare Mastellari, reduce da un piccolo stiramento; lo staff non intende rischiare, anche alla luce del passato clinico del numero 8, e prima di reinserirlo attenderà sia smaltito completamente. Ci si attende molto quindi da Cesana, in grande crescita, e dall’asse Redivo-Freeman, elemento portante della struttura ducale che rimane, ogni caso, il vero fattore determinante. La Ueb ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque quando gioca con la grinta e l’intensità viste contro Scafati, così come di poter crollare rovinosamente quando invece dimentica di difendere e si affida agli eroismi dei singoli, come contro Ruvo di Puglia. Uscire da Brindisi con una grande prestazione potrebbe essere lo slancio definitivo verso la continuità.
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