Cividale sogna la Coppa Italia: il Fattore D trascina la Gesteco anche a Pesaro
La squadra di Pillastrini vola con sei vittorie in sette gare e piega la capolista grazie alla doppia-doppia di Freeman, alle zampate di Rota e a un grande Mastellari

Se non fosse per la bandiera gialloblù nel cielo Azzurro della selezione di Luca Banchi, tenuta alta da Francesco Ferrari, verrebbe da dire che questa pausa per gli impegni delle Nazionali è proprio stonata. Già, perché la Gesteco Cividale vola sulle ali dell’entusiasmo ed è un peccato fermarsi. Alla Vitrifrigo Arena, fortino della Victoria Libertas Pesaro capolista e imbattuta da cinque gare consecutive, i ducali hanno dimostrato di poter sognare eccome la seconda qualificazione consecutivo in Coppa Italia.
Dal rientro di Freeman infatti i ducali hanno collezionato sei vittorie su sette partite di cui quattro consecutive, inciampando solo al PalaPentassuglia di Brindisi, guarda caso nell’unico match saltato dal proprio totem sotto canestro. Il Fattore D è determinante e anche nelle Marche lo ha confermato, con grande presenza nel pitturato, e la doppia-doppia da 16 punti e 10 rimbalzi nel duello contro Miniotas. Cividale ha scelto infatti di lavorare per limitare il lituano, prendendosi qualche rischio nelle conclusioni sul perimetro. Alternando la difesa a uomo del nativo di Rocky Mountain a raddoppi energici e aggressivi i ducali sono riusciti a escludere dal gioco il perno dei biancorossi sottocanestro, pericoloso non solo per la vena realizzativa ma anche come innesco per i compagni, venendo premiati dalle pessime percentuali al tiro degli avversari. È stato questo, infatti, il fattore veramente decisivo e va detto che Cividale può dirsi fortunata. Non capita spesso infatti che una squadra come la Vuelle, che nel tiro dall’arco ha una delle sue armi migliori, chiuda con 11 su 40, sprecando una serie clamorosa di tiri aperti nel primo tempo e dei veri e propri “rigori” nel finale di partita.
La Ueb invece ha avuto il merito di segnarli tutti, in particolare nel momento di massima sofferenza con capitan Rota, glaciale quando con il canestro più pesante del match quando Pesaro era tornata sul 65 a 67. Molto bene ha giocato poi Mastellari, autore di 20 punti con 7 su 10 al tiro, facendo “il Redivo” mentre l’argentino è limitato dai problemi alla spalla. Al numero 8, che lavora per rendere più completo il proprio gioco e lo ha dimostrato con un buon primo tempo anche da “aiuto regista”, manca solo un po’ di continuità per spiccare il volo. Bene anche Berti che ha avuto un ottimo impatto dalla panchina, con rimbalzi e difesa.
Nel frattempo la Brigata Rualis ha reso noto di aver avviato una raccolta fondi in sostegno delle zone alluvionate della nostra Regione. Saranno previste delle cassette per le offerte in alcuni locali affiliati al tifo gialloblù (l’elenco completo è consultabile sotto al post dedicato sul profilo Facebook della Ueb), oltre che alla Club House di via Perusini e, partire dalla gara del 5 dicembre contro Bergamo, al PalaGesteco. È anche per iniziative come queste che alle 10 di oggi sarà premiata nel Salone d’Onore del Coni a Roma con il Premio Nazionale Fair Play.
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