Gemonese, ecco Zara il tecnico giusto per continuare a crescere i talenti

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Nuova direzione tecnica per la Gemonese Nuoto, che ha deciso di affidarsi all’esperienza di Davide Zara con l’ambizione di far crescere il gruppo, costituito in prevalenza da giovani. La stagione 2020/21 ha visto la partenza del tecnico Amedeo Piccoli e dell’atleta di punta Dylan Buonaguro, che hanno accettato la proposta di trasferimento della Fondazione Bentegodi di Verona, nella speranza di fare un ulteriore salto di qualità in prospettiva nazionale. Dylan, tolmezzino classe 2002, aveva ottenuto un crescendo di risultati prima dello scoppio dell’emergenza Covid, tanto da essere convocato nella nazionale giovanile allenata da Walter Bolognani. Da qui la scelta di trasferirsi a Verona insieme al suo tecnico.

La Gemonese Nuoto si è affidata all’esperienza di Davide Zara, monfalconese classe 1970, che in passato ha allenato a Torino, come vice di Paolo Penso ai tempi della campionessa Laure Manaudou, e collaborato anche con l’Adn Swim Project del friulano Andrea Di Nino. Per l’Adn ha seguito, in particolare, il russo Sloudnov Roman (primo uomo ad abbattere il muro del minuto nei 100Ra) riuscendo a farlo nuotare nuovamente vicinissimo ai suoi personali, dopo quasi 7 anni di opachi risultati e cogliendo la qualificazione ai giochi di Pechino 2008. L’esperienza di Zara vuole dare continuità al lavoro iniziato da Piccoli, con l’ambizione di fare crescere il gruppo di giovanissimi tra cui ci sono già diversi atleti con prospettive interessanti. Dopo un inizio stagione tribolato, in cui il gruppo ha svolto una parte di preparazione anche a Gorizia a causa delle difficoltà legate all’utilizzo degli impianti in Friuli, la Gemonese è riuscita a prepararsi al meglio per la fase regionale di Coppa Brema di fine dicembre, in cui si è classificata sesta tra le 12 squadre femminili e decima tra le altrettante maschili. —



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