FusCa-Sappada, il duello s’infiamma

Manca un posto da assegnare dopo le promozioni di Arta e Folgore

Dopo l’Arta Terme anche la Folgore ha potuto festeggiare in anticipo la meritata promozione, mentre in coda l’Ardita si è lasciata battere in casa dal Val Resia andando a far compagni all’Amaro a 180 minuti dalla fine nel ritorno in Terza. Per quanto riguarda l’ultimo posto-promozione il discorso è circoscritto a FusCa e Sappada al momento appaiate a quota 39. Per i nerorancio di Fusea-Cazzaso il calendario nelle due ultime giornate propone Ancora in trasferta e Val Resia in casa, mentre i sappadini dovranno recarsi a Resia e poi vedersela nella tana dell’attuale capolista Arta Terme.

Ma torniamo a domenica. Alla Folgore è bastato un tempo (il primo) per stendere il San Pietro (la rincorsa alla salvezza per i viola si fa sempre più complicata visti i 4 punti da recuperare nei confronti del Rapid) e dare il via ai festeggiamenti che sono proseguiti sino a tarda ora. «Con tutte le disavventure che abbiamo dovuto superare – precisa il tecnico delle “saette” di Invillino Dario Cicutti – la squadra ha saputo reagire nel modo migliore affidandosi a giocatori di qualità. Certo che nella prossima stagione questa rosa dovrà necessariamente essere rinforzata. Il nostro campionato non è certamente finito, vogliamo provare a regalarci il primo posto».

Alle spalle delle due neopromosse, il FusCa non è andato oltre lo 0-0 con l’Audax un mezzo passo falso che è costato ai nerarancio l’aggancio da parte del Sappada capace di una clamorosa rimonta (sotto di due reti) sull’Ancora con assoluto protagonista il suo alfiere offensivo Gianluigi Fontana.

In coda il Rapid, scegliendo l’autogestione dopo le dimissioni di Angelo Spiluttini, batte il Cercivento illusosi dopo il vantaggio di Tessitori e ora i viola intravedono la salvezza anche se dovrà essere conquistata con Audax in trasferta ed Ancora in casa. (r.d.)

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