Fantin: «Bilancio ottimo per la 3/S e Cipolla mi ha davvero stupito»

CORDENONS. Domenico Fantin (che oggi compie 54 anni), tornato la passata stagione sulla panchina del Cordenons e al primo colpo approdato ai play-off, aveva già portato in C la 3S qualche stagione fa. Ci riprova ora in questa.
Coach, il bilancio di questa prima parte di stagione.
«Positivo , visto il calendario che prevedeva solo tre partite casalinghe all’andata e abbiamo ottenuto 8 vittorie du 10».
Chi arriverà alla finale di questo girone?
«Mi auguro una squadra provinciale. Qualunque essa sia, abbiamo bisogno di un team in C regionale».
Il livello di questa stagione: più alto o più basso?
«Mediamente più alto. Sono scesi in questa categoria parecchi ottimi giocatori che hanno giocato nel recente passato in C regionale e nazionale».
Cosa ha apprezzato della sua squadra?
«L'impegno e la presenza costante in allenamento dei veterani: un esempio e uno stimolo per i più giovani».
Cosa non le è piaciuto?
«La gestione dei finali di alcune partite e la presunzione con cui le abbiamo giocate, pensando che avremmo vinto anche senza un giusto atteggiamento soprattutto in difesa».
Un suo giocatore che l'ha sorpreso?
«Cipolla: tecnicamente è di un altro livello, ma si è messo al servizio di tutti e si è sempre impegnato al massimo».
Uno da cui si aspettava di più?
«I tanti giovani che gravitano nella nostra squadra : pochi di loro riescono a garantire un costante e sicuro rendimento, sono incostanti».
Ha visto qualche novità tecnica?
«Direi di no, ci sono tante squadre atipiche, senza lunghi di ruolo e che cercano di sfruttare la corsa e il tiro da tre punti. In generale poche squadre usano molto la tattica , ma cercano di giocare in velocità e con giochi semplici».
La squadra rivelazione e quella cui ci si aspettava di più?
«Casarsa e Sistema Pordenone». (d.d.)
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