Due test per tenere il ritmo: il Pordenone fa esperimenti

Riparte la preparazione, il tecnico Di Carlo ha l’intera rosa a disposizione. I neroverdi entreranno in scena soltanto tra un mese nella post-season

Alberto Bertolotto

Il viaggio nei play-off del Pordenone comincerà sabato 27 maggio, quando è prevista la partita d’andata del secondo turno della fase nazionale. Uno step a cui prendono parte le migliori otto squadre della Lega Pro rimaste in gioco.

Considerato che tra la fine della stagione regolare (terminata sabato 22 aprile) e il debutto nella post-season intercorre più di un mese, il rischio che i ramarri perdano il ritmo-partita c’è. E non va sottovalutato. Per questo motivo già nella settimana di lavoro che inizia domani si sta valutando l’ipotesi di inserire due amichevoli.

La prima potrebbe essere disputata giovedì al De Marchi con la formazione Primavera di Simone Motta, la seconda invece potrebbe giocarsi sabato, sempre al De Marchi o a Fontanafredda, e si tratterebbe di un test in famiglia.

La volontà è di alzare gradualmente il ritmo e il coefficiente di difficoltà della sgambata, con l’ultima che andrebbe a chiudere la seconda settimana di lavoro dopo la fine della stagione regolare.

È un mese delicato da gestire, quello che il Pordenone ha di fronte. Sicuramente è una situazione nuova, perché non si era mai verificata un’attesa così lunga tra il termine del campionato e l’inizio della post-season.

Visto che non va esclusa la possibilità che i calciatori perdano di vista l’obiettivo finale, si è ritenuto di interrompere la monotonia delle sedute singole e di stimolare il gruppo con continui test-match. Importante sarà arrivare al debutto del 27 maggio in condizione e già col ritmo-gara: è possibile incrociare una rivale che ha già affrontato partite ufficiali e che, quindi, possa essere più pronta.

Poi, essendo il secondo turno della fase nazionale sviluppato su 180 minuti, alla lunga la qualità dei singoli emerge, ma è ben non sottovalutare l’aspetto della condizione fisica.

Nel frattempo da domani, quando il Pordenone riprende ad allenarsi, il tecnico Domenico Di Carlo ritroverà i quattro giocatori che non avevano preso parte all’ultimo match con l’Albinoleffe. Benedetti, Bruscagin, Torrasi e Piscopo rientreranno infatti in gruppo, con lo staff che avrà a disposizione l’intera rosa per lavorare.

In particolare l’esperienza dei primi due sarà fondamentale in chiave play-off. Benedetti non solo ha già vinto la serie C col Cittadella (nel 2016), ma in particolare ha affrontato sempre con i granata la post-season di serie B per due volte, arrivando in finale (nel 2019 e nel 2021). Bruscagin invece ha vinto col Latina i play-off di C nel 2013, sfiorando la serie A coi nerazzurri agli spareggi di B nel 2014.

Senza contare poi il campionato di C vinto col Vicenza nel 2020. Il Pordenone lavorerà soprattutto sulla condizione atletica, d’ora in poi, perché di certo non servirà allenare il “know-how” legato alla post-season.

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