Delser, orgoglio e amarezza dopo il ko con Moncalieri Sabato si va a Villafranca

UDINE. C’è un misto di orgoglio, amarezza e rabbia in casa Delser dopo la rocambolesca sconfitta (56-58) subita in casa contro Moncalieri. La striscia vincente si è interrotta a quota nove, ma con un pizzico di fortuna in più si sarebbe potuta allungare. Nel prodigioso finale Udine ha recuperato da 45-58 a 56-58 ed ha gestito l’ultimo possesso, mandando al tiro la specialista delle triple Ianezic: la sua conclusione ha girato sul ferro ed è uscita, facendo sfumare proprio sulla sirena una “remuntada” da sogno.

Si mastica amaro, in casa udinese, anche per un arbitraggio discutibile. Nei minuti finali, con la Delser in rimonta e Moncalieri in difficoltà, almeno due falli evidenti non sono stati fischiati. Il tecnico delle udinesi, Francesco Iurlaro, rilegge così la gara: «È stata una partita intensa – dice – proprio come ci aspettavamo, perché Moncalieri è una squadra molto fisica. Gli arbitri, secondo me, hanno lasciato correre troppo, sia da una parte che dall’altra. Detto questo faccio i compimenti alla mia squadra, perché ci ha sempre creduto: anche sul -13. Purtroppo ci hanno penalizzato le percentuali al tiro da due. Ribadisco i complimenti alle mie ragazze, però forse gli arbitri dovevano gestire la partita in maniera diversa».

Il presidente della società udinese, Leonardo de Biase, stigmatizza il comportamento del coach delle piemontesi: «Non mi è piaciuto l’atteggiamento dell’allenatore Terzolo, che ha mancato di rispetto alle nostre ragazze all’inizio della partita in maniera plateale. Voglio sottolineare, però, che alla fine della gara il presidente di Moncalieri è venuto a scusarsi e questo gli fa onore».

Ora si volta pagina. Sabato sera c’è la trasferta a Villafranca di Verona contro Ecodent Alpo, una delle tre capolista. —

G.P.

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