Coppa Italia: ultimo sogno di una Pro Fagagna affamata

Dopo il passaggio in Eccellenza, i rossoneri domani sera vogliono vincere ancora Il presidente Merlino carica la gara col Sistiana: «Sarebbe la ciliegina sulla torta»

faedis. Presentata ieri, nella sala consiliare del comune di Faedis, la finale di Coppa Italia di Promozione, trofeo “Aldo Tortul” che vedrà andare in scena domani sera, alle 20 nella località orientale della regione, l’atto conclusivo del torne: di fronte ci saranno la Pro Fagagna e il Sistiana Sesljan. Con la squadra udinese che, dopo aver già conquistato la vittoria del proprio girone di campionato e la conseguente promozione in Eccellenza, sogna di poter alzare al cielo di Faedis anche la Coppa, che significherebbe storica doppietta.

«Sarebbe la ciliegina sulla torta – analizza il presidente rossonero Luca Merlino – di un biennio fantastico, e non solo dal punto di vista dei risultati sportivi sia della prima squadra sia del settore giovanile. Due anni fa, dopo la retrocessione in Prima categoria, abbiamo trovato gli stimoli giusti che ci hanno permesso di rialzarci, più forti di prima, dalla caduta. Centrare due promozioni in due anni era una cosa impensabile e ora cosa chiedere di più se non di mettere in bacheca anche questo trofeo».

Pro Fagagna che, per arrivare alla finale di Faedis, ha dovuto affrontare, poi eliminandole, tutte compagini inserite nel girone B di campionato, ovvero lo stesso in cui era compreso il Sistiana, avversario sabato sera; Ism al primo turno, poi Trieste Calcio agli ottavi di finale, Virtus Corno ai quarti, fino al Primorje, superato con il brivido in semifinale, data la sconfitta di misura - unica fino a questo momento di tutto il percorso - indolore vista la migliore differenza reti nello scontro di andata e ritorno.

Con quest’ultima gara di ritorno costata la squalifica a Tisiot (rosso diretto per lui sul campo di Prosecco) e Clarini che, diffidato, è incappato nel cartellino giallo equivalente al turno di stop. «Non guarderemo certo alle assenze, né cercheremo alibi – tuona mister Pino Cortiula – certi che chi andrà in campo saprà farsi trovare pronto per un grande evento come questo. Vincere la Coppa sarebbe il giusto premio per tutti, ma soprattutto per quei ragazzi che due anni fa, nonostante la retrocessione, hanno scelto di restare sposando il progetto della società. Una finale è bello viverla, è un momento in cui ti rendi conto di essere appagato degli sforzi fatti, ma non sarà per nulla facile contro un Sistiana che dispone di alcune individualità di assoluto valore. Dimentichiamo la classifica finale del campionato, una finale secca azzera ogni pronostico».

Arbitrerà l’incontro Federico Muccignato (coadiuvato dagli assistenti Mamouni di Tolmezzo e Forgione di Monfalcone) della sezione di Pordenone, forte di nove presenze stagionali nel campionato di Promozione. Uno solamente è il precedente stagionale con le due finaliste: ha diretto, lo scorso 3 febbraio, la sfida tra il Codroipo e la Pro Fagagna con la vittoria per 3-2 dei padroni di casa. —

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