Il Friuli saluta il primo gol bianconero di Zaniolo: ora molto dipenderà dal numero 10

È finita 2-1, con i siciliani a provarci fino in fondo: i bianconeri si qualificano per una sfida sempre intrigante come quella contro la Juventus, nel prossimo turno. Intanto il Friuli applaude il suo ultimo acquisto

Antonio Simeoli
Nicolò Zaniolo ha sbloccato il risultato contro il Palermo (foto Petrussi)
Nicolò Zaniolo ha sbloccato il risultato contro il Palermo (foto Petrussi)

È finita con l’orgoglioso Palermo a provarci fino in fondo proprio sotto la curva ben riempita dai suoi caldi tifosi che, sfidando la pioggia, hanno sognato un clamoroso 2-2. È finita con l’Udinese qualificata a una sfida sempre intrigante come la Juve. È finita bene, insomma, dopo la scoppola di sabato con il Milan il rischio di un contraccolpo era piuttosto alto e i primi venti-trenta minuti di gioco, infatti, erano sembrati quasi la continuazione di quel patto con il Diavolo da dimenticare.

Difesa disattenta, errori a raffica, il portiere Sava che dimostra tutti i suoi limiti. Parliamoci chiaro, alla banda ridisegnata con tanta gioventù da Runjaic, è andata bene: contro una squadra più forte quei regali in avvio di partita sarebbero stati pagati a caro prezzo. Invece possiamo raccontarvi di un bel gol di Zaniolo e, alla fine del primo tempo, del raddoppio del giovane scozzese Miller, altro talento che era atteso.

E allora prendiamoci il bicchiere mezzo pieno di questa sfida bagnata contro i siciliani di Pippo Inzaghi. Lo hanno capito anche i sassi del Tagliamento, è troppo importante per la stagione bianconera che il novello numero 10 (Zaniolo) imbrocchi una stagione positiva. Ha qualità il ragazzo. Che serve come il pane a questa squadra.

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