Contro il MIlan c’è Domizzi in rampa di lancio

UDINE. Due indizi possono fare una prova, e se poi sono addirittura tre, come nel caso di Maurizio Domizzi, allora si può anche anticipare che l’Udinese sta per ritrovare uno dei suoi corazzieri più rappresentativi contro il Milan. La conferma potrà darla solo Stramaccioni, e magari arriverà già in tarda mattinata in sede di conferenza, ma dalle prove sostenute in settimana sono davvero molte le possibilità che Domizzi possa partire titolare domani col Milan. Dopo i tre mesi trascorsi dalla distorsione alla caviglia sinistra rimediata col Cagliari (18 gennaio) e la scorsa settimana di costrizione ai box, fermato a causa del pestone al quinto metatarso, negli ultimi tre giorni di preparazione il veterano ha ripreso in pianta stabile in gruppo, trovando il posto di centrale di sinistra nella rinnovata difesa a quattro.
Recupero. Il primo indizio è arrivato dalla doppia seduta di mercoledì, mentre gli altri due sono arrivati ieri nel corso delle doppie prove sostenute da Strama. Sì, perché nel giorno dell’antivigilia, quello solitamente in cui il tecnico ritaglia uno spazio di privacy alla squadra, l’Udinese ha lavorato per la prima parte della seduta sul tappeto verde del Friuli, e poi è uscita allo scoperto sul campo “2” del Bruseschi, dove è andata in scena una partitella a ranghi misti durata una mezz’oretta. In entrambe le prove Domizzi è stato sempre impiegato, offrendo così la sua ritrovata disponibilità. Era proprio il segnale che Stramaccioni stava aspettando, soprattutto per riequilibrare i conti con la malasorte accanitasi su Heurtuax e Wague, entrambi indisponibili per la doppia sfida in salsa meneghina contro Milan e Inter.
Da notare che Heurtuax ha ripreso a correre puntando a recuperare per la trasferta di Verona del 3 maggio.
Formazione. Restando sempre in difesa, sembra proprio che Strama punti ai “quattro moschettieri” con Widmer a destra, Piris a sinistra e Danilo centrale con Domizzi. Davanti a loro dovrebbero vedersi Allan, Pinzi e Guilherme, con Kone e Thereau alle spalle di Di Natale, che ieri ha svolto solo la prima parte delle esercitazioni. Si prospetta quindi un 4-3-2-1, ma Strama ha lavorato molto anche sui cambi di modulo e quindi prepariamoci a vedere ancora una volta un’Udinese trasformista in corso d’opera.
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