Conte cominciò facendo il secondo di De Canio

A Siena dieci anni fa: «Si vedeva che aveva il piglio del leader»

UDINE. Antonio Conte, ct della Nazionale fino al termine dell’Europeo, ha cominciato la sua carriera di allenatore facendo il secondo di Gigi De Canio al Siena nella stagione ’05-’06.

A fare da tramite tra i due il preparatore atletico Giampiero Ventrone: «Quando ci sentimmo la prima volta per telefono – racconta De Canio – Antonio mi chiese di farlo lavorare ma di non limitarmi a fargli piantare i paletti in campo e a consegnare le pettorine. Così fu, anche perchè i miei collaboratori li ho sempre coinvolti. Si vedeva che aveva il piglio giusto per diventare un vero e proprio condottiero. Era sempre molto serio sul lavoro, stimolatissimo e quando gli assegnavi un compito lo svolgeva con una determinazione feroce senza preoccuparsi di essere visto come il mister in seconda».

Questo grazie sì a una predisposizione a essere leader, ma anche a una lunga storia in un club come la Juventus. «Quella lunga esperienza lo ha sicuramente formato, poi, ovviamente ci devono essere altre qualità che Antonio ha affinato in breve tempo».

De Canio ha avuto modo di incontrare Conte in occasione dell’amichevole tra Italia e Spagna disputata giovedì sera al Friuli. I due non hanno parlato di calcio nè della prossima esperienza che attende Conte al Chelsea.

L’allenatore dell’Udinese, però, rivela che «Antonio ha apprezzato molto l’organizzazione dell’Udinese. Lui che è un uomo portato all’innovazione è rimasto colpito dalle strutture a dimostrazione che i Pozzo, anche da questo punto di vista, sono avanti agli altri dirigenti».

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