Colantuono: «Udinese, è il momento di provare a fare il salto in alto»
UDINE. «La crescita? Io voglio vincere per dare una bella sferzata alla classifica e vorrei arrivare a un certo punto in cui non guardare più indietro ma avanti e puntare a qualche squadra che ci precede. Sto cercando di far capire alla squadra che le prossime quattro gare potranno farci vedere se metterci tranquilli e migliorare la classifica, oppure no».
Alla vigilia della sfida con il Bologna al Nuovo Friuli, Stefano Colantuono è il primo ad avvertire l’esigenza di riportare alla vittoria l’Udinese, dopo oltre un mese dal 2-1 interno all’Atalanta. In quella occasione Stipe Perica si confermò goleador prendendosi i cori dei tifosi al momento della sostituzione, contro i rossoblù di Donadoni invece sarà un altro attaccante a cercare di fare breccia, quel Ryder Matos che Colantuono ha già confermato: «Sì giocherà lui, che sa fare molto bene entrambe le fasi».
Il brasiliano non è l'unico dei nuovi sicuro di andare in campo dall’inizio: «Kuzmanovic? Non è solo propenso alla fase di contenimento, ma sa anche attaccare bene», replica Colantuono a chi gli chiede lumi sul peso dell’assenza dello squalificato Badu.
Poi, dopo avere notificato l’assenza di Wague (affatticamento muscolare), ecco il focus sul Bologna: «Sta facendo bene, ha trovato la quadra giusta, è una formazione che sa giocare a calcio, è da prendere con grande rispetto», ma anche la promessa di cambiamenti qualora l’Udinese riuscisse a ottenere presto la salvezza. «Una volta fatto il balzo in avanti non è detto che non faremo qualcosa di diverso».
Ci vorrà invece tempo per vedere Balic. «Diventerà un grande calciatore e complimenti all'Udinese che ha visto lungo anche in questa occasione, ma è appena arrivato e deve ambientarsi».
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