Cividale: «Vincere contro Udine? Intanto godiamocela»

La Mep, sponsor con la Gesteco, fa festa. «Salvezza super traguardo. Il dualismo con l’Apu? Stimolo per tutti»

Simone Narduzzi
Pepper e Rota al PalaGesteco con lo sponsor Mep
Pepper e Rota al PalaGesteco con lo sponsor Mep

Ha sposato il progetto delle Eagles, eccellenza fra le eccellenze che hanno scelto di affiancare il proprio nome al progetto Ueb. È entrata in corsa, la Mep, nella famiglia di sponsor vicini al basket ducale: era l’estate 2021. Da allora, l’azienda con sede a Reana del Rojale ha visto la società crescere.

L’ha sostenuta, fino all’A2 e, da co-main sponsor, l’ha accompagnata a una salvezza ormai divenuta realtà. Nelle parole di Paolo Schneider Savio, direttore generale del gruppo, c’è dunque tutta la soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto.

«Quando ad agosto, con la parte tecnica alla guida, abbiamo visto quali sarebbero stati i passaggi richiesti per consolidare la A2, è emerso come il raggiungimento dei fatidici 24 punti avrebbe richiesto quasi il 50% di successi, non certo pochi».

Fiduciosi però nei punti cardine del progetto – territorialità, competenza tecnica e manageriale –, non si è arretrati di un passo, facendo fronte comune: club, sponsor, tifosi.

«Di settimana in settimana abbiamo notato sempre più la capacità della squadra di giocarsela, pur riconoscendo come la forza di certe corazzate ci mettesse di fronte a dei limiti. Questi andavano compensati dando il 101%, cosa che il gruppo di coach Pillastrini ha dimostrato di saper fare attraverso una grandissima predisposizione al gioco di squadra e alla collaborazione».

Ottenuta così la certezza di poter vivere un’altra annata in cadetteria, Schneider guarda ai prossimi impegni con la serenità che, a onor del vero, ha sempre caratterizzato l’attuale stagione dei gialloblu.

All’orizzonte c’è un derby: da vincere? Da godersi, guardando all’appuntamento come uno spot per la pallacanestro friulana. «In particolare, mi piace pensare che questo tipo di “dualismo” fra le due realtà stia creando un forte stimolo a entrambe, portandole a tirar fuori il meglio da loro stesse».

Dietro al felice matrimonio fra Eagles e Mep, la volontà di Giorgio Del Fabro, titolare dell’azienda, nonché della sua famiglia: «Han creduto in questo percorso con me.

A convincerci la grande competenza tecnica e la forte capacità manageriale rilevate nella struttura societaria. Abbiamo apprezzato poi l’approccio verso il territorio. Verso i giovani».

Da qui la Mep Academy, vivaio del club ducale. «La qualità del lavoro, anche in quest'ambito, è ottima. Vecchi, come riferimento, è bravissimo».

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